Tornano in libertà i tre cittadini di origine bulgara che il 12 aprile erano finiti agli arresti domiciliari per traffico illecito di auto di lusso rubate. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta presentata ed ha disposto il solo obbligo di firma per i coinvolti.
L’operazione, si ricorda, era stata effettuata ad Aprilia dalla Guardia Forestale di Cisterna. Nella circostanza era stato posta sotto sequestro giudiziario un’area di 1500 mq all’interno di un zona artigianale nel Comune di Aprilia, delimitata da un cancello ed attigua ad un capannone, già oggetto di sequestro amministrativo da parte della Polizia Stradale di Aprilia, adibita allo stoccaggio di rifiuti derivanti da auto-demolizioni. Lì infatti la Stradale aveva trovato una vera e propria centrale per lo smontaggio di pezzi di auto rubate. Oltre all’area era stata posta sotto sequestro della documentazione inerente i rifiuti, ritenuta utile ai fine dell’indagine.