Sono andate avanti intense e per giorni le indagini degli agenti della Polizia Stradale di Albano e del Commissariato di Anzio sugli autoricambi e i meccanici della zona per identificare il pirata della strada che la due settimane fa ha investito e ferito gravemente una 19enne in via Beato Padre Pio a Nettuno e ancora ricoverata all’Ospedale Riuniti dopo un serio intervento. Ieri l’automobile è stata ritrovata in riparazione in una autofficina di Tre Cancelli a Nettuno, grazie al numero di serie dello specchietto infranto, che ha permesso alla Polstrada di Albano di risalire al modello del mezzo e all’anno dell’immatricolazione, il 2006. Questa mattina il personale della Polizia Stradale di Albano e quello della squadra volanti del Commissariato di Anzio e Nettuno si sono recati sul posto. Il titolare dell’autofficina è risultato essere estraneo ai fatti anche se aveva già iniziato a lavorare sul parabrezza, infranto a causa del forte impatto, ed uno dei due specchietti. La Polizia ha quindi identificato il proprietario dell’auro, un 30enne di Nettuno che ha giustificato la fuga sostenendo di avere una difficile situazione a casa e che era troppo scosso dall’incidente per fermarsi. La Polizia ha quindi sequestrato l’auto e tutti i pezzi di ricambio e denunciato il trentenne per omissione di soccorso e per lesioni personali gravi.
12/04/2016