Il Comune ha ottenuto il nulla osta per piazzare le due opere d’arte che rappresentano la storia della città. Si tratta di due statue realizzate in anni recenti dallo scultore Claudio Magnetti.
La statua di Ardea Cinerea
Una delle due statue è ‘Ardea Cinerea‘. Il monumento raffigura un airone, l’uccello simbolo di Ardea. Ardea cinerea è infatti il nome latino dell’uccello airone cenerino.
La statua è stata realizzata nel 2008 da Claudio Magnetti e donata al Comune nel 2010 su proposta di un comitato di cittadini. Poi, nel 2011, la scultura venne posizionata all’ingresso del museo Manzù; qui rimase fino al 2016, quando finì nell’autoparco.
Alcuni cittadini di Ardea, dopo una lunga ricerca, erano riusciti a ritrovare l’opera d’arte e il 21 dicembre 2017 l’hanno restaurata e portata nel centro storico di Ardea, nel piazzale davanti alla scuola Giacomo Manzù, dove era stata allestita la mostra fotografica ‘Ardea arcana’.
Infine, nel 2018, lo spostamento sul basamento di via Laurentina, dove rimase poche settimane, per poi sparire nuovamente.
La statua Ardea per Turnus
L’altra statua è ‘Ardea per Turnus‘. L’opera d’arte è stata donata alla comunità di Ardea come monumento alla memoria dell’eroe locale, il mitico Turno re dei Rutuli, le cui gesta sono state raccontate da Virgilio nell’Eneide.
La statua ‘del re Turno è stata realizzata nel 2020 dallo scultore Claudio Magnetti da un blocco di pietra di 60 quintali proveniente da Tivoli. Doveva essere inaugurata nel maggio di quell’anno in occasione dei 50 anni di indipendenza del comune di Ardea da Pomezia. Poi l’emergenza sanitaria bloccò tutto.
Il giornale Il Caffè parlò ampiamente della vicenda nell’edizione cartacea, sul numero 550 di settembre 2020.
La nuova collocazione delle due statue ad Ardea
Ora entrambe le opere dedicate ad Ardea e alla sua memoria storica, l’Airone e Re Turno, troveranno collocazione nel centro storico della città rutula, al centro della piazza del Popolo, dove una volta sorgeva la “casa del Fascio”, demolita negli anni Sessanta.
Non è l’unica opera che ha ricevuto il via libera dalla Soprintendenza. Si potrà infatti procedere con la realizzazione di una fontana che sarà posta sulla parte pedonale di via dei Rutuli, in pieno centro storico. Una struttura ad altezza d’uomo, anche se non è chiaro chi la realizzerà.
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