Il Parco “Porta Nord” ha percorsi ciclabili e pedonali, panchine, un’area giochi per bambini, un campo di calcetto, zone relax, un itinerario per agility dog. Ha persino un laghetto.
Al taglio del nastro c’erano il sindaco di Latina e parte dell’amministrazione comunale, oltre all’associazione di promozione speciale Quartiere Pantanaccio 2017. Si tratta dell’associazione che ha in gestione l’area verde tramite patto di collaborazione.
Ma perché inaugurare un parco, se poi si sa che il giorno dopo lo si dovrà chiudere?
È quanto si chiede il consigliere comunale di opposizione Dario Bellini: «Mi chiedo come si fa ad inaugurare un’infrastruttura del genere senza che siano stati fatti gli allacci delle pubbliche utenze quali luce ed acqua potabile?»
Leggi anche: Latina, il sindaco inaugura il parco “Porta Nord” e annuncia novità nei Patti di collaborazione
Fortunatamente il Comune è corso ai ripari rimediando a una “gaffe” degli uffici e ha dato l’ok all’associazione intanto ad aprire e chiudere i cancelli, in attesa della definizione del Patto.
Preoccupazione per alberi e specchio d’acqua al Parco Nord di Latina
«Mi chiedo cosa succederà agli otre 140 alberi messi a dimora e ai due specchi d’acqua realizzati nell’area senza che vi sia la disponibilità di un pozzo?», aggiunge Bellini.
«Insomma, siamo ben contenti sia stata inaugurata anche quest’opera. Una delle tante che questa maggioranza con il suo esecutivo ha avuto la fortuna di ereditare nella sua fase finale di realizzazione dalla passata amministrazione di Damiano Coletta».
«Ciò che ci lascia perplessi è perché farlo con tutta questa fretta e approssimazione. Sicuramente tanti cittadini e bambini che in questi giorni si sono recati all’ingresso della nuova struttura sono rimasti delusi. Ed è un peccato.
Nei tre mesi trascorsi dal fine lavori si sarebbe tranquillamente potuto rimediare e tutto ciò che oggi al bel parco manca per renderlo pronto al suo utilizzo».