Nel documento con cui il Comune ha deciso di riprogettare il servizio, e valutare se farlo gestire sempre alla stessa società, si legge:
«Dall’atto di insediamento dell’attuale Dirigente sono state effettuate numerose riunioni, alla presenza della Commissione Straordinaria con la società Ambiente Energia e Territorio spa, in considerazione della superficialità e poca chiarezza della documentazione, sia tecnica che amministrativa, relativa al servizio di igiene urbana affidato alla società».
L’amministrazione non usa parole tenere:
«Nonostante il lasso di tempo intercorso e la cogenza formale delle richieste effettuate alla società, ad oggi l’amministrazione non ha ricevuto quanto richiesto. L’ammontare ed il numero delle penali accertate nel corso del servizio, va a dimostrare una necessità di intervento sistemico, non potendo ritenersi sostenibile il proseguo nella continua comminazione di penalità alla ditta né la mancanza di quel corretto dimensionamento, sia in termini di utenze che di servizi, necessario per il raggiungimento di standard di decoro e percentuali di raccolta differenziata».
Ad Anzio il servizio raccolta rifiuti è tutto da riprogettare
«L’amministrazione ha la volontà di dotarsi di un servizio moderno, integrato e completo, anche in termini di smaltimento finale e che vada a guardare a tutte le peculiarità che un comune costiero, turistico e produttivo, detiene e merita di gestire e valorizzate sotto un profilo ambientale ed economico», prosegue l’atto.
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«L’amministrazione ha la necessità di effettuare un puntuale e dettagliato censimento di tutte le utenze Tari domestiche e non domestiche, andando a qualificarle per macrocategorie e dotarsi di tutta una serie di necessarie conoscenze ad oggi in parte assenti.
L’amministrazione ha l’esigenza di avere traccia e prova, attraverso l’utilizzo di software informatici, dei singoli servizi svolti dalla ditta nonché delle modalità di conferimento della singola utenza».
Migliorare il servizio raccolta rifiuti vuol dire anche abbattere l’impatto della tassazione sui cittadini “virtuosi” di Anzio, si specifica nell’atto:
«Tutto quanto su elencato è parte di quella serie di azioni necessarie al raggiungimento del più elevato standard di raccolta differenziata, volta ad abbattere, oltre che gli impatti antropici sull’ambiente, la tassazione alla cittadinanza “virtuosa”, attraverso azioni di premialità».
100mila euro per riprogettare il servizio raccolta rifiuti ad Anzio
Sarà una società di Lecce a riprogettare il servizio di raccolta rifiuti al costo di quasi 100mila euro.
L’Amministrazione stessa deciderà se sottoporre il risultato progettato all’attuale gestore pubblico o di procedere con l’avvio di una procedura concorrenziale europea ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di igiene urbana ad altro soggetto privato, secondo quanto previsto dal Codice degli Appalti.