Ogni anno, questa ricorrenza rende omaggio alla pasta, simbolo di convivialità e condivisione, esaltando l’eccellenza della tradizione culinaria italiana, riconosciuta in tutto il mondo per i suoi valori di gusto e sana alimentazione.
La Giornata Mondiale della Pasta, come da tradizione, annuncia una “capitale” per i festeggiamenti dell’edizione in corso: quest’anno il titolo va a Philadelphia (Usa), città che, a partire dagli anni Settanta, ha subito una forte influenza della cucina italiana e della pasta, diventando un vero e proprio centro di diffusione di questa tradizione gastronomica negli Stati Uniti.
Il sondaggio sulla Pasta
Per l’occasione, l’Unione Italiana Food, in collaborazione con il Touring Club Italia, ha condotto una ricerca per analizzare il rapporto tra i turisti stranieri e la pasta italiana.
Il sondaggio ha coinvolto 100 ristoratori nelle principali città turistiche italiane, con l’obiettivo di individuare i piatti di pasta più amati dai visitatori internazionali e comprendere come evolve la loro connessione con questo elemento iconico della nostra cucina.
I risultati di questa indagine sono stati raccolti in “Pasta Journey, il Grand Tour della pasta”, una pubblicazione che presenta la Top10 dei piatti di pasta più ordinati dai turisti stranieri durante le loro vacanze in Italia, completa di ricette e racconti legati ad ogni piatto.
Il dossier, concepito per offrire un’esperienza culinaria immersiva ai visitatori, è disponibile in formato digitale, sia in inglese che in italiano, e può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale www.welovepasta.it.
I 10 piatti di pasta italiani più amati dagli stranieri, la classifica
Secondo i risultati dell’indagine condotta da Touring Club Italia la Top10 dei piatti di pasta più ordinati dagli stranieri quando vengono in vacanza in Italia riconferma come capisaldi i piatti storicamente protagonisti della tradizione.
La classifica dei 10 piatti più richiesti è stata stilata inserendo un valore da 0 a 10, per far capire il peso di ogni scelta all’interno della Top 10.
1) SPAGHETTI ALLA CARBONARA (7,8)
2) LASAGNE ALLA BOLOGNESE (7,0)
3) PASTA AL POMODORO (6,9)
4) SPAGHETTI ALLE VONGOLE (6,8)
5) BUCATINI ALL’AMATRICIANA (6,7)
6) SPAGHETTI CACIO E PEPE (5,3)
7) TORTELLINI IN BRODO (4,3)
8) PASTA ALLA NORMA (3,8)
9) TROFIE AL PESTO (3,4)
10) ORECCHIETTE CON CIME DI RAPA (2,9)
I numeri della Pasta nel mondo
La pasta è un alimento amato in tutto il mondo e l’Italia è leader per la produzione, con oltre 3,9 milioni di tonnellate. Nella classifica dei maggiori produttori seguono USA, Turchia e Egitto.
Il fatturato italiano si aggira intorno agli 8,1 miliardi di euro.
Siamo però anche i primi consumatori, con 23,3 kg pro-capite annui, per un consumo totale nazionale di oltre 1,7 milioni di tonnellate l’anno. Dopo l’Italia i maggiori consumatori nel mondo sono la Tunisia (17 Kg pro-capite), Venezuela (15), Grecia (12,2), e Perù (9,9 Kg).
La quota export pesa il 56% sul totale della produzione, con oltre 2,2 milioni di tonnellate di pasta esportata e un valore di 3,8 miliardi di euro . Praticamente, più della metà della pasta che produciamo, finisce sulle tavole di tutto il mondo.
La Pasta, un importante traino per il turismo
Ogni anno oltre 40 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo visitano l’Italia.
Secondo le più recenti stime di Istat e del Ministero del Turismo, il 2023 ha segnato un record storico, e nei primi cinque mesi del 2024, le presenze turistiche straniere hanno costituito il 57,6% del totale.
A richiamare i visitatori sono le straordinarie bellezze artistiche e culturali, ma anche l’irresistibile tradizione culinaria che ha reso il nostro Paese celebre a livello globale.
Tra tutte le eccellenze gastronomiche, la Pasta, regina della cucina italiana, si conferma un’icona e un forte richiamo per il turismo nel Belpaese.
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