Il Parco Regionale dei Castelli Romani e il Comune di Castel Gandolfo hanno organizzato per sabato 9 e sabato 16 aprile due giornate straordinarie di pulizia delle sponde del lago Albano e della passeggiata turistica, per lunghi tratti ancora in evidente stato di abbandono e degrado. Una sorta di chiamata generale alle pulizie ‘post-pasqua’ cui sono stati invitati anche cittadini, associazioni e comitati territoriali. Inoltre, in questi stessi giorni l’Ente Parco ha anche avviato una operazione di pulizia straordinaria della limitrofa area boschiva, con la potatura di piante d’alto e medio fusto e alberi.
STOP ALLE BARCHE ABUSIVE
“Entro l’estate – ha dichiarato la prima cittadina di Castel Gandolfo, Milvia Monachesi – tutte le barche che galleggiano sul lago saranno censite e numerate. I proprietari dovranno pagare per ottenere il permesso alla sosta. Con l’aiuto del parco – ha sostenuto ancora – chiederemo alla Regione le autorizzazioni per costruire inoltre anche un nuovo porticciolo. In questo modo – ha sottolineato – la mia Amministrazione intende mettere fine ad uno dei problemi ‘storici” del lago Albano: la sosta e la circolazione abusiva di natanti nell’ex cratere vulcanico.”
LA POSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI
“Negli anni passati, abbiamo dato un contributo determinante nel riportare il tema del degrado e dello stato di abbandono del lago all’attenzione dei cittadini – ha sbottato Luca Nardi, portavoce del Forum dei Castelli Romani – per questo, ho deciso di partecipare a questa prima convocazione. Prendo atto della buona volontà dell’Amministrazione Monachesi, ma spero non si tratti della solita operazione di facciata. Del resto – ha sottolineato – c’è davvero ancora tanto da fare per la pulizia del lago e della passeggiata turistica, ma anche per il recupero dei sentieri e viali interni all’area boschiva, spesso completamente inagibili. Per non parlare, poi, dello stato delle tante barche e barchette ancora abbandonate a se stesse che giacciono sulle sponde del lago. Spero, inoltre – ha sostenuto ancora – che presto venga garantito l’accesso alla spiaggia anche ai disabili, con la costruzione di apposite passerelle adeguatamente segnalate. E che vi sia – ha concluso – una maggiore collaborazione tra tutti gli Enti pubblici coinvolti, anche quelli deputati alla tutela dell’ordine pubblico”.