È l’appello lanciato dai volontari del Patto per Parco San Marco a Latina, dopo la segnalazione del quarto albero spezzato sempre su via Aprilia in pochi giorni. Si tratta del sesto dall’inizio dell’estate.
Gli alberi e arbusti presenti nel parco sono 614. Il primo albero spezzato è stato scoperto i primi di agosto durante il censimento della flora del parco. Un giovane liquidambar che si trova su via Aprilia al lato parcheggio aveva tutti i rami spezzati, oggi quell’alberello si è ripreso.
A fine settembre è toccato a un Gingko biloba, uno dei due che si trova all’interno del parco, accanto al monumento all’inclusione, spezzato a metà.
Di qualche giorno fa la triste scoperta prima un ibiscus poi altri due Alberi di Giuda sempre lungo via Aprilia all’incrocio con via Tucci distrutti.
Già nelle settimane precedenti avevano tentato di spezzare un albero di Giuda. Fortunatamente questo albero dalle foglie a forma di cuore e dai caratteristici fiori fucsia è molto flessibile. I vandali non erano riusciti nel loro intento e l’avevano lasciato incastrato nella recinzione della palazzina adiacente.
Partito l’esposto al Comune
Spiega Oriana Ciaccio, firmataria del patto di collaborazione per Parco San Marco:
“Questi stessi atti di vandalismo sono stati perpetrati anche ai danni di altri alberelli che si trovano nell’area verde a lato del mercato coperto tra via Sauro e Via Fratini.
Mi sono attivata e ho informato l’ufficio del verde che mi ha prontamente autorizzata a tentare di salvare il possibile. I volontari Tito e Giorgio hanno praticato un taglio pulito e disinfettato la ferita. Ma quello che rimane degli alberi purtroppo è solo un triste moncone”.
“Noi del Patto di Collaborazione abbiamo inviato un esposto al Comune di Latina e a tutti gli organi di polizia, abbiamo chiesto passaggi più frequenti della pattuglie nei parcheggi e nei viali interni.
Al Comune abbiamo chiesto che venga abbassata la siepe che corre lungo viale Rossetti per aumentare la visibilità dalla strada all’interno del parco, speriamo di essere ascoltati”.
“Cittadini di Latina, aiutateci!”
“L’invito a tutti i cittadini è quello di tenere gli occhi aperti, soprattutto dopo il tramonto, e segnalare alle forze dell’ordine comportamenti scorretti o sospetti perché a questo punto non è la bravata isolata di qualche adolescente annoiato, ma è si tratta di un comportamento ripetuto che potrebbe devastare tutte le nuove e prossime messe a dimora”.
Parco San Marco è oggetto continuo di atti di inciviltà.
Cicche di sigarette ovunque, immondizia sul prato e nel laghetto, cani sciolti che pascolano lasciando le loro deiezioni in quelle aiuole che i volontari con tanta dedizione sono riusciti a far fiorire, corrugati di protezione e tutori di sostegno delle piante che vengono continuamente divelti.
“Nonostante la continua opera di sensibilizzazione ed educazione ambientale, nonostante i cartelli realizzati e spesati dai volontari non si ferma la pessima abitudine di lanciare cibo nel laghetto.
Siamo affranti ma non possiamo arrenderci, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini. Se vedete qualcuno che lascia l’immondizia, le cicche o le deiezioni del cane in giro non voltatevi dall’altra parte, invitatelo a comportarsi correttamente. Se vedete qualcuno che spezza gli alberi chiamate le forze dell’ordine”.
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