Un passaggio che è partito nel 2022 e che non si è ancora oggi definito, visto che Idrica ha fatto causa al Comune di Ardea.
Lo spiega una delibera di Giunta:
“Il passaggio di consegne fra Acea Ato 2 S.p.A. e Idrica S.p.A. non si è ancora perfezionato e sono tuttora in corso le interlocuzioni fra le parti al fine di perfezionare il definitivo subentro della prima Società nella gestione del servizio, nonché delle reti e degli impianti.
La definizione della vicenda presenta non poche difficoltà, stante la sua generale complessità e visto il contenzioso in essere”.
La battaglia di Idrica contro il Comune di Ardea
L’8 settembre 2022 Idrica ha proposto ricorso per l’annullamento della Deliberazione del Consiglio Comunale di Ardea del 26 maggio 2022, nella parte in cui ha disposto il “trasferimento del servizio idrico comunale e delle relative infrastrutture idriche, come da relative tavole di massima della Rete del servizio idrico e della Rete del servizio fognario, nelle more della conclusione delle procedure inerenti al trasferimento entro il termine del 30/09/2022”.
Misteriose “Situazioni non chiare”: ci vuole il Superconsulente
Gli uffici comunali hanno dunque chiesto alla giunta con una lettera “la nomina di un consulente di parte nel passaggio di consegne tra l’ex gestore Idrica S.p.A.e il nuovo gestore Acea Ato 2” in considerazione “della complessità dell’argomento che rileva, ancora oggi, situazioni non chiare rispetto alla gestione del Servizio idrico integrato da parte della subentrante Acea S.p.A.”.
Che significa “situazioni non chiare”? Dal testo non si evince.
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Per questo nella stessa nota, “in considerazione della conoscenza delle argomentazioni trattate”, è stata richiesta la possibilità di incaricare l’Avvocato Sandro Mento, 46 anni di Nettuno, con una lunga esperienza di diritto amministrativo.
Non è stato specificato quanto costerà ad Ardea la collaborazione del Superconsulente.