La cerimonia di insediamento del Consiglio delle Bambine e dei Bambini si è tenuta oggi nell’aula consiliare del Comune di Latina, coordinata dal presidente dell’assise civica Raimondo Tiero, alla presenza del Sindaco Matilde Celentano, di assessori e consiglieri.
Come è composto il Consiglio delle Bambine e dei Bambini di Latina
Il Consiglio dei giovani cittadini è composto da 12 bambine e 12 bambini, estratti a sorte tra gli alunni delle classi 4° e 5° elementari degli otto istituti scolastici della città che hanno aderito al progetto
I bambini sono stati sorteggiati e non scelti dalla scuola o dai genitori, per dare a tutti la possibilità di partecipare.
Di seguito l’elenco dei componenti del Consiglio delle Bambine e dei Bambini presso il Comune di Latina:
- Flavio Morini, Diletta Debora Iactu e Giorgio Di Spirito dell’Istituto Comprensivo “Volta”;
- Ludovica Croce, Matteo Ciccone e Lucrezia Monforte del “Don Milani”;
- Sara Filipponio, Mirko Parziale e Alessio Bevilacqua del “Manuzio”;
- Alessandra Montemurro, Andrea Bertizzolo e Rebecca D’Alessio del “Da Vinci-Rodari”;
- Martina Montini, Francesca Falco e Matteo Bifulco del “Frezzotti-Corradini”;
- Vittoria Ghedin, Filippo Di Giorgi e Alessandro Arcese del “Tasso”;
- Matteo Favaretto, Stella Linardi e Flaminia Savo del “Cena”;
- Paolo Milanese, Federico Tartaglia e Noemi Mendillo del “Castelnuovo”.
I giovanissimi consiglieri sono stati accolti in aula con un rituale che ha previsto innanzitutto l’Inno d’Italia.
A seguire c’è stata la consegna da parte del sindaco Celentano, degli assessori e dei consiglieri di una pergamena riportante la Carta dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. I neo piccoli consiglieri hanno anche ricevuto una maglietta con il logo del Comune e i loro nominativi.
A presenziare in aula, oltre al sindaco Matilde Celentano, c’erano di Salvatore Ciccone, delegato dall’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, Marta Letizia, referente regionale del progetto, e la facilitatrice Emilia De Nardis.
Presenti anche il vice sindaco Massimiliano Carnevale, gli assessori Francesca Tesone, Andrea Chiarato, Franco Addonizio, Michele Nasso e Annalisa Muzio, e i consiglieri comunali Francesca Pagano, delegata del sindaco al Consiglio delle Bambine e dei Bambini, Serena Baccini, Roberto Belvisi, Nicola Catani, Federica Censi, Damiano Coletta, Floriana Coletta, Valentina Colonna, Giuseppe Coluzzi, Giuseppe Coriddi, Claudio Di Matteo, Daniela Fiore, Fausto Furlanetto, Nazzareno Ranaldi, Renzo Scalco e Vincenzo Valletta.
Un compito fondamentale: contribuire a disegnare il futuro della città
Il sindaco Matilde Celentano, rivolgendosi ai consiglieri bambini ha espresso grande gioia ed emozione:
“Il compito che andate a ricoprire – ha affermato la prima cittadina – è fondamentale, perché con il ruolo che avete accettato contribuirete a disegnare il futuro della nostra città. Ogni giorno, osservando il mondo che vi circonda, potrete portare in questa importante sala che è l’aula consiliare, luogo fondamentale per la democrazia e la partecipazione civica, la vostra curiosità e le vostre domande, per trovare insieme le risposte.
Il Consiglio comunale è un luogo in cui le idee si incontrano e si confrontano. Siete chiamati a discutere e a proporre, a lottare per i vostri diritti e a condividere le vostre visioni. Imparerete ad amare un progetto e a tirare fuori le unghie per difenderlo, imparerete l’importanza di lavorare in squadra e che cos’è il senso di responsabilità, quello che non vi farà mancare gli appuntamenti perché avete preso un impegno con la città”.
I bambini potranno esprimere le loro idee, opinioni e proposte
La consigliera Francesca Pagano, delegata del sindaco al Consiglio delle Bambine e dei Bambini, ha dichiarato che si impegnerà affinché i giovani consiglieri possano regolarmente incontrare non solo il sindaco, ma anche gli assessori, i presidenti delle commissioni consiliari e tutti i consiglieri comunali nel corso degli anni:
«Questo permetterà ai bambini di esprimere direttamente le loro idee, opinioni e soprattutto le loro proposte a tutta l’amministrazione, contribuendo in modo significativo alla vita e al cambiamento della nostra città».
Nel proseguimento dei lavori, i bambini hanno avuto la possibilità di presentarsi, di raccontare come hanno interpretato il ruolo di consigliere e come intenderanno portare avanti il loro incarico.
La storia del Consiglio delle Bambine e dei Bambini a Latina
Il regolamento costitutivo del Consiglio delle Bambine e dei Bambini è stato approvato dal Comune di Latina nel 2019, con la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 30/01/2019, sotto l’amministrazione Coletta.
Il primo Consiglio delle Bambine e dei Bambini si insediò a novembre di quell’anno.
Leggi anche: Si è insediato il Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine di Latina
L’attuale amministrazione Celentano ha ridato vita al progetto grazie ad un finanziamento regionale di cinquemila euro finalizzato alla partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa locale.
All’odierno insediamento si è arrivati dopo una serie di riunioni programmatiche tra maggio e settembre. La filosofia che ha inspirato la riattivazione del progetto è stata quella di voler trasformare Latina in una città a misura di bambino.
Così aveva dichiarato in una di quelle riunioni il sindaco Matilde Celentano:
«Abbiamo tanti progetti in cantiere e l’occhio dei più piccoli non potrà che arricchire il punto di vista dei grandi».
«La nostra amministrazione, infatti, ritiene che grazie all’ascolto dei più piccoli sarà possibile incrementare la qualità della vita di tutti i cittadini».
Leggi anche: Torna a Latina il Consiglio delle Bambine e dei Bambini
I compiti del Consiglio delle Bambine e dei Bambini
L’istituzione del Consiglio delle Bambine e dei Bambini si ispira all’art.12 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che sancisce il diritto dei bambini e degli adolescenti ad esprimere la propria opinione.
Il Consiglio Comunale delle Bambine e dei Bambini è un organo democratico di rappresentanza di tutti i bambini autonomamente istituito dal comune, d’intesa con le istituzioni scolastiche presenti sul territorio. Tale organo propositivo e consultivo si occupa in particolare di:
- promuovere la partecipazione dei bambini alla vita politica e amministrativa locale;
- fornire consulenza agli organi istituzionali sulle questioni che interessano i bambini in ambito locale;
- elaborare progetti;
- seguire l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai bambini presenti nel territorio.