«Sono passati cinque anni – spiegano gli attivisti – da quando il primo albero, liberamente piantato, trovò la sua nuova casa nel Libero Orto di Latina. In un Parco costantemente minacciato dalla speculazione e dal cemento, una compagnia di libertari continua a lottare per la riappropriazione degli spazi e per l’abbondanza a colpi di zappa e vanga. Al traguardo dei cinque anni di lotta e sulla soglia dei 100 alberi, vogliamo ribadire la nostra volontà di riscatto con una serata a base di musica tradizionale dal mondo e dalla Palude, il cui ricavato verrà utilizzato per comprare nuovi alberi da frutta da piantare al Libero Orto».
Nell’occasione, la Compagnia del Libero orto ed Il Cencio presenteranno il libro autoprodotto “Cinque anni di Libero Orto, storia di un’occupazione arborea“. Il libro raccoglie l’esperienza, le pratiche ed i pensieri dei giardinieri sovversivi di Latina che, in 5 anni, hanno cambiato il volto del parco S. Marco. Le copie saranno vendute – a benefit delle attività de Il Cencio e del Libero Orto – durante il concerto.