È il risultato dell’incontro tra l’amministrazione comunale, con l’assessore ai Servizi Educativi Barbara Assaiante, e il consigliere Davide Sarrecchia, e un dirigente di Cotral con il suo staff. La comunicazione del Comune di Ardea in merito all’incontro non specifica chi fosse il dirigente.
«L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rappresentare alcuni bisogni raccolti dalle famiglie e dagli studenti di Ardea che frequentano le scuole superiori fuori dal territorio comunale, nelle località di Anzio, Aprilia, Pomezia e Nettuno». È quanto si legge in una nota del Comune di Ardea.
Durante la riunione il Comune ha presentato a Cotral una dettagliata mappatura del vasto e diversificato territorio di Ardea. Ha quindi evidenziato l’esigenza di garantire agli studenti la possibilità di raggiungere in orario gli istituti scolastici, con particolare attenzione a quelli diretti verso Anzio e Nettuno. A tal fine, ha fornito gli orari di ingresso e uscita delle scuole.
Come è noto ad Ardea non sono presenti istituti di istruzione superiore. Gli studenti dopo le medie sono costretti a proseguire gli studi fuori.
La scelta del pendolarismo, con l’autobus o mezzi propri, per gli studenti di Ardea è una scelta forzata. Parliamo tra l’altro di istruzione obbligatoria, poiché fino a 16 anni vige l’obbligo della frequenza scolastica.
La “supercazzola”
Poi, quella che Ugo Tognazzi ha battezzato “supercazzola”:
«L’incontro ha evidenziato una positiva apertura da parte di Cotral Spa, che si è dichiarata disponibile a valutare soluzioni e ottimizzazioni del servizio, compatibilmente con le esigenze aziendali e previa discussione con le rappresentanze sindacali». Insomma: ci penseremo e vi faremo sapere.
E ancora: «Inoltre, è stato comunicato che il dirigente di Cotral Spa si confronterà con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, al fine di trovare una soluzione condivisa che tenga conto del diritto allo studio degli studenti, reso complesso dalla varietà degli orari scolastici tra i diversi istituti».
Non è chiaro chi abbia incontrato il Comune e cosa abbiano deciso, a quanto pare si è ancora in una fase interlocutoria.
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Comune a caccia degli indirizzi degli studenti
Nel frattempo il Comune ha avanzato richiesta a tutti gli istituti superiori di secondo grado di fornire il numero degli studenti residenti ad Ardea, oltre alle vie di residenza (senza numero civico).
La richiesta risponde «al fine di offrire a Cotral Spa, Lazio Mobilità e all’Amministrazione Comunale stessa una mappatura dettagliata e capillare del territorio. Questo permetterà di strutturare in modo più efficiente la rete di trasporto pubblico locale».