A Terracina tolleranza zero contro l’abbandono dei rifiuti
Tolleranza zero contro l’abbandono dei rifiuti a Terracina. Questo l’intento della grande campagna di controllo e monitoraggio del territorio voluta dall’Assessore Casabona.
Nell’ambito di questa campagna, la Polizia Locale sta effettuando controlli serrati sul territorio contro l’abbandono dei rifiuti e per il rispetto del decoro. I controlli degli ultimi giorni hanno portato ad elevare sanzioni a due persone.
I due cittadini avevano abbandonato in strada sacchi di spazzatura, oggetti e perfino mobilio vario.
Il primo abbandono di rifiuti è avvenuto in zona centrale, il secondo in Piazzale Donatori di Sangue.
Ai due sanzionati gli agenti del Comandante Mauro Renzi sono arrivati in un caso grazie all’uso delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona; nell’altro invece con accertamenti sui rifiuti che hanno permesso di risalire al contravventore.
In pratica rovistando nei rifiuti hanno recuperato indizi atti ad identificare lo “zozzone”. Come recita un famoso modo di dire “è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo”.
La Polizia Locale proseguirà i controlli anche nei prossimi giorni utilizzando insieme ai sistemi di videosorveglianza sia fissa che mobile anche i servizi con pattuglie dedicate tanto nelle zone centrali che in quelle periferiche.
Ristorante abusivo privo di qualunque autorizzazione con gravi carenze igieniche
I controlli della Polizia Locale di Terracina hanno portato anche alla chiusura di un ristorante, risultato abusivo e con gravi carenze igienico sanitarie.
L’operazione è stata portata avanti insieme ai Carabinieri del NAS e al personale della ASL. Le sanzioni al titolare, un cittadino straniero, al momento ammontano a circa 10 mila euro.
L’operazione rientra nell’ambito dei servizi di Polizia Amministrativa disposti dal Comandante Mauro Renzi a tutela salute pubblica. Gli agenti hanno scoperto così che l’attività di somministrazione era priva di qualsiasi titolo, e quindi abusiva.
Non solo il ristorante non aveva le autorizzazioni necessarie per esercitare l’attività di somministrazione di cibo, ma presentava anche gravissime carenze igienico sanitarie.
Gli agenti hanno fatto scattare immediatamente l’interdizione allo svolgimento dell’attività. Intanto proseguono gli accertamenti per individuare eventuali altre violazioni, anche di natura tributaria, al fine di recuperare il gettito fiscale inerente sia i tributi locali che nazionali.
Le verifiche proseguono anche sulle altre attività di Terracina.
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