Ora che il peggio è passato e che i capelli le stanno ricrescendo, Matilde Celentano ha deciso di mostrarsi senza parrucca: un atto di coraggio per la sindaca di Latina e al tempo stesso un simbolo per tante donne che, come lei, hanno affrontato la malattia.
«Uno degli effetti collaterali delle terapie oncologiche più temuti è senz’altro la caduta dei capelli che, seppur temporanea, ha nelle donne risvolti psicologici più pesanti», ha raccontato.
«Induce un cambiamento dell’immagine corporea, interferisce con la propria personalità e incide significativamente anche nell’atteggiamento degli altri nella comunicazione visiva. Che felicità vedere i miei capelli che lentamente stanno crescendo, sono di consistenza diversa da quelli di prima, più morbidi e leggeri».
«È una rinascita che vorrei poter descrivere: è vita, è speranza di futuro, è riprendere la piena consapevolezza d’identità. Con i miei capelli, sto vivendo un momento bellissimo e un senso di libertà profonda e rigenerante».
L’annuncio di questa estate: “Ho avuto un tumore, sono guarita”
«Siccome rappresento le istituzioni e i cittadini che mi hanno votato, è mio dovere raccontare le cose come stanno: ho avuto un tumore» aveva detto il 31 luglio in Consiglio Comunale, spiegando commossa la sua vicenda personale, per zittire quanti sostenevano che avesse fatto un lifting.
Non era il botulino ad averle alterato i tratti del viso, ma massicce dosi di cortisone.
Matilde Celentano ha confessato che, mentre era impegnata ad affrontare il tumore, ha dovuto anche subire gli attacchi social degli haters.
«Dallo scorso dicembre ho fatto il mio percorso terapeutico. Fare le chemio è stato pesante, ma il dolore è stato più psicologico che fisico, a causa degli haters che mi hanno attaccato sui social per il mio aspetto fisico».
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«Mesi difficili, ma li ho superati»
«Ci tenevo a dirlo perché da aprile sono fuori, ne parlo come una cosa passata. Sono stati mesi difficili ma li ho superati con la mia forza di donna e come medico, con la consapevolezza dell’impegno che ho preso con la cittadinanza come sindaco e che mi ha dato una grande forza».
«Ho finito il mio percorso terapeutico già da qualche tempo, ho avuto un periodo difficile ma l’ho lasciato alle spalle e adesso sto benissimo: il sindaco sta bene e da oggi farò da testimonianza come donna, come medico e come primo cittadino per la prevenzione e la cura dei tumori al seno. Ora lo posso dire: ho avuto un tumore e sono guarita».
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