Quello che si spera e che nella realtà questo non vada a vantaggio solo delle grandi lottizzazioni o addirittura della speculazione, ma possa portare un aiuto concreto anche al singolo cittadino, magari per un piccolo ‘aggiustamento’ di una sua proprietà.
Pomezia, il Comune vuole cambi di destinazione d’uso più facili
Questa misura, in realtà, è stata richiesta dal Commissario prefettizio che ha guidato la città negli anni scorsi, per la precisione in data 23 dicembre 2022.
Da quella data, però, il provvedimento è rimasto chiuso nei cassetti comunali.
Ora, invece, ritirato fuori dalla Giunta Felici. L’Amministrazione comunale ha quindi dato nuovo impulso al provvedimento, nel tentativo forse di promuovere in modo più agevole piani di riconversione edile come quello in corso tra via dei Castelli Romani e via Pontina Vecchia.
L’iniziativa è in linea con la Legge Regionale n. 7 del 2017, che mira a facilitare i processi urbanistici, rendendo più agevole la riconversione degli spazi esistenti.
I cittadini di Pomezia, ora, possono dire la loro
La delibera, recentemente pubblicata, prevede che i cittadini abbiano un ruolo attivo nel processo di modifica delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del vigente Piano Regolatore Generale (PRG).
Questo significa che chiunque sia interessato potrà consultare la documentazione pertinente e avanzare osservazioni o opposizioni, contribuendo così a una gestione più partecipativa del territorio.
Il periodo per la consultazione pubblica durerà 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso all’Albo Pretorio.
Il termine per le osservazione cade entro i 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso che ha avuto luogo il 28 ottobre scorso. Facendo due conti si può intervenire entro il 27 novembre.
Per leggere l’avviso del Comune, clicca qui.
Durante questo tempo, i cittadini possono prendere visione degli atti presso la Segreteria Comunale o sul sito ufficiale del Comune.
È previsto che gli interessati possano fissare appuntamenti per un incontro, garantendo così un accesso diretto alle informazioni necessarie.
Dopo il termine di consultazione, ulteriori 30 giorni saranno concessi per la presentazione di eventuali osservazioni.
Questa opportunità offre ai cittadini la possibilità di esprimere le proprie opinioni e influenzare le decisioni che riguardano la trasformazione del tessuto urbano di Pomezia.
Le osservazioni dovranno essere inviate in formato digitale, accompagnate dalla dichiarazione di pagamento dell’imposta di bollo, utilizzando la Posta Elettronica Certificata (PEC).
Stimoli per città ed economia, entro certi limiti
La possibilità di cambiare destinazione d’uso di immobili esistenti dovrebbe favorire un uso più efficiente delle risorse edilizie, ma può anche – entro certi limiti – stimolare l’economia locale.
Ad esempio, la trasformazione di spazi industriali e commerciali non più utilizzati in abitazioni o uffici, o viceversa. Ciò può contribuire a risolvere la questione della disponibilità abitativa, rendendo la città più attrattiva per nuovi residenti e imprenditori.
Pomezia, con la sua posizione strategica e le infrastrutture in espansione, è in una fase cruciale della sua evoluzione.
Il Comune sta cercando di creare un ambiente favorevole per le imprese e i cittadini, incoraggiando il dialogo e la partecipazione attiva della comunità.
Questa nuova procedura di cambio di destinazione d’uso potrebbe rivelarsi un volano per l’innovazione e la crescita, promuovendo un’urbanistica più sostenibile e inclusiva.
Le modifiche al PRG, seppur elaborate con attenzione, non possono prescindere dall’apporto dei cittadini. La partecipazione attiva della popolazione è essenziale per garantire che le trasformazioni rispondano ai reali bisogni della comunità, creando spazi vivibili e funzionali.
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