Durante le attività di ricognizione e ripristino dei trinceramenti siti sui campi di battaglia dell’ultimo conflitto mondiale, nella provincia di Latina nel territorio di Santi Cosma e Damiano, i membri dell’associazione Linea Gustav Fronte Garigliano Giuseppe Caucci, Alfredo Fusco, Michele Piccioni e Francesco Caucci hanno rinvenuto resti umani di almeno due soldati tedeschi e un piastrino identificativo riconducibile a uno di essi.
Sono state subito allertate le autorità competenti, che sono immediatamente intervenute in loco per i necessari rilievi ed il recupero dei resti, che sono stati traslati provvisoriamente al vicino cimitero di Arole, in attesa della definitiva inumazione nel Cimitero Militare Germanico.
La battaglia sulla Linea Gustav
Da una preliminare decodifica del piastrino è stato possibile determinare l’appartenenza di uno dei soldati a una compagnia di mitraglieri (MG) del 194° Reggimento Granatieri della 71ª divisione, che presidiò il settore durante lo svolgimento dell’ultima battaglia lo sfondamento della Linea Gustav, passata alla storia come operazione “Diadem”.
Il piastrino identificativo sarà presto inviato agli organi competenti in Germania (WASt Berlino) per la decodifica completa, che ci consentirà di risalire all’identità del soldato, nella speranza di poter rintracciare suoi congiunti ancora in vita.
Dopo ottant’anni, i campi di battaglia restituiscono ancora i resti e le vite di giovani soldati, dimenticati – a inutile presidio del monte – nelle loro trincee divenute anonimi sepolcri, muti testimoni dei cruenti combattimenti che imperversarono sul Fronte del Garigliano, dove non riecheggiano più grida, spari ed esplosioni, ma regnano pace e silenzio.
Finalmente anche per loro la guerra è finita, adesso potranno riposare insieme ai loro fratelli.
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