«Ho perso la mia tigre, si chiama Simba, ha il microchip, si fa avvicinare tranquillamente… specialmente se ha fame. Offro ricompensa».
Il post pubblicato su una pagina social di Ardea, con tanto di foto, a leggerlo più di una volta si capisce che è una burla.
Ma per molti non è stato così. Persino un presunto avvistamento tre giorni fa da parte di un uomo nelle campagne tra Aprilia e Ardea, che tuttavia non ha sporto denuncia. La psicosi che è scaturita ha creato un vero e proprio allarme.
Carabinieri e Polizia locale, oltre alle associazioni animaliste per sicurezza cercano comunque le tracce di questa presunta tigre, ma c’è da dire che nessun altro, al di fuori dell’uomo che ha lanciato l’allarme sui social, ne ha denunciato l’avvistamento.
I dubbi sulla tigre di Ardea
Dunque?
Ha ragione chi dice di aver visto la tigre (ma avrebbe dovuto sporgere denuncia)?
Ha ragione chi ha riportato la notizia (“cavalcando la tigre…” è proprio il caso di dire)?
Ha ragione chi si dice preoccupato della situazione, specie la persona che ha trovato danni pesanti alla propria auto in sosta, provocati da quello che in effetti sembra l’azione di un animale?
Ha ragione chi dice che è tutta una bufala?
Non ha certamente ragione chi gioca su queste paure, con falsi post e addirittura fotomontaggi che peggiorano la situazione. Attenzione, perché alimentare la psicosi significa rischiare una denuncia per procurato allarme.
Il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini ribadisce che non sono state presentate denunce di avvistamenti alle forze dell’ordine e non esclude si tratti di una fake news, ma i controlli comunque ci sono. Di certo, se era uno scherzo, è sfuggito di mano.
Lo Zoo delle star di Aprilia: «I nostri animali sono in sicurezza»
C’è chi ha puntato il dito contro lo Zoo delle star, il parco faunistico di via Fossignano dove sono ospitati decine di animali esotici.
«Non c’è stata alcuna fuga, i nostri animali sono in sicurezza. Non divulgate false informazioni!» ha scritto sulla pagina social lo zoo. Queste fake news danneggiano soprattutto i professionisti seri di questo settore.
Certo, non si può escludere assolutamente che possa esserci stata la fuga di una tigre da qualche proprietario che la detiene abusivamente. E costui non avrebbe certo alcun interesse a denunciare la cosa, anche a scapito della tranquillità pubblica.
Ma la cosa più probabile è che la psicosi della “tigre” scemerà pian piano che i social cominceranno a non occuparsene più, dimostrandosi che più di una tigre si trattava appunto di una “bufala”.
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