La Polizia di Stato di Latina ha eseguito un sequestro preventivo disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, riguardante due società che operano nel campo dell’edilizia. Le due società in questione sono la ‘Professionals at work s.r.l.’ e la ‘Edil Gallo s.r.l.s.’.
L’attività costituisce il seguito dell’esecuzione di misure cautelari operate dagli investigatori della Squadra Mobile l’11 luglio scorso, per il reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, nei confronti di cinque soggetti collegati in diverso modo ad associazioni criminali locali, campane e siciliane.
L’attività investigativa era scaturita dalla denuncia di un cittadino che si era aggiudicato all’asta un appartamento nel quartiere Campo Boario di Latina.
Le indagini sull’omicidio di Moncherino McKay
Tra i destinatari della misura cautelare figuravano infatti un esponente di una nota famiglia Rom locale, un soggetto ritenuto in passato organico a Cosa nostra agrigentina, nonché i familiari di uno dei soggetti condannati per l’omicidio avvenuto a Terracina il 23 agosto 2012 del boss della camorra Gaetano Marino, detto Moncherino McKey.
Proprio analizzando la condizione patrimoniale del soggetto di Latina appartenuto alla mafia agrigentina, gli operatori della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, hanno rilevato gravi e concordanti indizi in ordine al reato di intestazione fittizia aggravato dal metodo mafioso, delle due società che attualmente operano nel campo dell’edilizia. Le due società, con sedi a Roma, operavano per mezzo di prestanome al fine di poter svolgere lavori in virtù del ‘Superbonus 110%’.
L’intestazione fittizia delle società mascherava la condizione dell’effettivo titolare gravato da precedenti per associazione di tipo mafioso. Tali precedenti infatti gli avrebbero impedito di ottenere i benefici previsti dalla normativa del Superbonus. L’intestazione fittizia inoltre gli evitava di incorrere in eventuali sequestri di carattere patrimoniale.
È in corso di quantificazione – conclude il comunicato della Polizia – l’effettivo ammontare del patrimonio aziendale che ha fatto registrare un volume d’affari per gli anni 2021/2022/2023 di oltre un milione e mezzo di euro.
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Superbonus “omaggio alla mafia”
Il senatore di Fratelli d’Italia, Fausto Orsomarso, capogruppo in Commissione Finanze a Palazzo Madama, si è espresso in una nota in merito al legame tra Superbonus e mafia:
«Il Superbonus 110%, misura immaginata e attuata da Conte e dal Pd, si è rivelato un omaggio a truffatori, criminali e mafiosi.
È stato utilizzato da una minima parte dei proprietari di casa e ha gravato sulle casse dello Stato per centinaia di miliardi. Una vergogna. Un pasticcio di cui il governo Conte risponderà di fronte alla storia di questa nazione».