Aumentano quindi i rifiuti in arrivo nel comune di Pomezia. Tra l’altro, 6mila tonnellate saranno di rifiuti pericolosi.
Parliamo dell’impianto Ecosystem in via della Solforata. Già operativo da anni, si amplia con una nuova linea di bio-stabilizzazione, , che a giorni entrerà in funzione, concepita per ridurre l’impatto dei rifiuti umidi, anche detti, organici, sull’ambiente circostante, incluso il vicino Parco della Solfatara. Il via libera della Regione Lazio porta la data del 4 novembre.
Pomezia, nuove ‘puzze’ alla Solfatara? Si spera di no
L’intervento è stato autorizzato con la Determinazione G11985 del 13 settembre 2023 dalla Regione Lazio. Dopo varie mesi di lavoro, l’intero impianto è ora pronto a partire.
La modifica, approvata e recentemente collaudata, introduce biocelle per la stabilizzazione biologica dei rifiuti indifferenziati, un processo che consente di trasformare i rifiuti organici in una sostanza meno impattante e potenzialmente riutilizzabile.
Inoltre, per limitare l’emissione di odori e sostanze volatili, Ecosystem S.p.A. ha implementato un sofisticato sistema di abbattimento delle emissioni, dotato di scrubber e biofiltro, che dovrebbe garantire una migliore qualità dell’aria nella zona.
Il maxi bio-stabilizzatore ha superato i collaudi
L’intervento, con l’installazione della nuova linea di bio-stabilizzazione, prevede anche l’ampliamento delle aree di stoccaggio e l’implementazione di un impianto di depurazione biologico e chimico per il trattamento dei rifiuti.
Il completamento del nuovo maxi bio-stabilizzatore per i rifiuti è stato sottoposto a un processo di collaudo, durante il quale sono stati effettuati vari sopralluoghi da parte degli enti preposti, inclusi la Città Metropolitana di Roma Capitale, il Comune di Pomezia e l’ARPA Lazio agli impianti che sorgono vicino la Riserva della Solfatara.
In data 30 settembre 2024, i tecnici incaricati hanno certificato la conformità delle strutture e dei dispositivi installati alle normative vigenti, autorizzando così la società a procedere con le prime prove funzionali dell’impianto.
Avvio delle prove funzionali
Dopo il collaudo tecnico, la fase operativa prevede ora l’avvio delle prove funzionali, che consentiranno di testare l’impianto di bio-stabilizzazione in condizioni reali.
Questa fase di prova si protrarrà per circa ulteriori 5 mesi. Permetterà di ottimizzare i processi di bio-stabilizzazione e di affinare le procedure operative, in vista di una piena messa a regime dell’impianto.
Il sistema è stato progettato per garantire il massimo controllo sulle emissioni in atmosfera e per minimizzare i possibili impatti sull’ambiente. Obiettivo particolarmente rilevante dato il contesto naturalistico del Parco della Solfatara.
Al termine di questa fase di prova, Ecosystem S.p.A. sarà tenuta a presentare una relazione conclusiva alla Regione Lazio.
Una relazione che dovrà contenere i risultati delle verifiche funzionali e il collaudo definitivo. Passaggi obbligatori per ottenere l’autorizzazione finale alla piena operatività della nuova linea di stabilizzazione.
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