Dal prossimo lunedì 11 novembre, a partire dalle ore 7:30, tutti i servizi sanitari si trasferiranno presso l’ex ospedale San Giuseppe, in via Olivella n. 146, la strada che da piazza Mazzini, sulla via Appia Nuova, conduce nella frazione di Pavona e poi fino a Pomezia. Un cambiamento che rappresenta il compimento di un progetto iniziato venti anni fa con un vecchio Accordo di Programma.
Albano, dopo 50 anni trasloca la sede degli ambulatori Asl Roma 6
Questo trasloco, difatti, fa parte di un’intesa firmata nei primi anni 2000 tra i comuni di Albano, Ariccia e Genzano. Una intesa che ha avuto, come obiettivo principale, la creazione di un nuovo polo sanitario unico, che ha sostituito i tre vecchi nosocomi di Albano Ariccia e Albano.
L’intesa aveva come obiettivo la nascita del Nuovo Ospedale dei Castelli (NOC), situato ad Ariccia, sulla via Nettunense snc, che ha concentrato i servizi ospedalieri precedentemente distribuiti nelle tre città.
Tuttavia, questo stesso Accordo di Programma includeva anche la previsione di due importanti cambiamenti che, fino ad ora, erano rimasti in sospeso, per così dire.
Il vecchio accordo del 2000 viene realizzato solo ora e solo in parte!
Il primo cambiamento riguarda proprio il trasferimento della sede degli ambulatori Asl Roma 6 di via delle gallerie di Sotto ad Albano, che dalla loro storica sede avrebbero dovuto trasferirsi proprio presso l’ex ospedale San Giuseppe. Quest’ultimo edificio, pur essendo da tempo dismesso come ospedale attivo, continuerà così a servire la comunità in ambito sanitario. Questa scelta di rilocalizzazione si allinea con l’obiettivo di ottimizzare le risorse sanitarie e di migliorare l’accesso ai servizi per i cittadini, garantendo una sede adeguata e più facilmente accessibile.
E la sede centrale della Asl Roma 6? Mistero….
Il secondo cambiamento previsto dall’Accordo di Programma classe 2000 riguarda invece la sede centrale della Asl Roma 6, attualmente situata a Borgo Garibaldi, sempre ad Albano.
Questo edificio storico, con tanto di annesso parco è proprietà del Comune di Albano. Ospita la direzione e alcuni uffici amministrativi centrali della Asl. L’Accordo del 2000 prevedeva che anche questa sede fosse trasferita presso l’ex ospedale San Giuseppe. Liberando così l’edificio comunale e consentendo alla Asl di risparmiare sull’affitto che attualmente versa al Comune per l’utilizzo della struttura. Tuttavia, mentre il trasferimento degli ambulatori è ormai in fase esecutiva, la sede centrale della Asl Roma 6 resta ancora in attesa di essere trasferita.
La sede centrale della Asl Roma 6 dovrebbe divenire la nuova sede del Comune di Albano, mentre palazzo Savelli divenire una sede storica e museale, né più né meno dell’attuale palazzo Chigi di Ariccia. Questa parte dell’accordo, fin’ora, è rimasta lettera morta.
Che fine farà il vecchio immobile dismesso? Bocche cucine al Comune di Albano…
La dismissione della sede di via Gallerie di Sotto apre, infine, alcune domande sul futuro dell’immobile. Il trasferimento lascia infatti degli spazi vuoti che potrebbero essere riconvertiti per nuovi usi.
Tra le ipotesi allo studio c’è la possibilità di trasformare questi locali in una “Casa delle Associazioni”, un centro che potrebbe ospitare e coordinare le attività di numerose realtà associative locali.
In alternativa, si valuta anche l’opzione di destinare la struttura a un centro sanitario per i medici di base, favorendo così la presenza di un unico presidio che riunisca i vari medici sparsi nel territorio di Albano.
Il futuro dell’edificio dismesso dalla Asl rappresenta una questione importante per la comunità locale, che attende di vedere come verranno impiegati questi spazi e se il Comune deciderà di dare loro una nuova funzione di utilità sociale. La cittadinanza osserva con attenzione l’evolversi della situazione, sperando che la struttura non diventi l’ennesima “cattedrale nel deserto” ma possa trovare una nuova vita utile e funzionale per la comunità.
Via al trasloco…
Questo trasloco rappresenta quindi un momento di transizione per Albano Laziale, un cambiamento atteso da tempo che finalmente entra nella fase di realizzazione concreta.
L’apertura della nuova sede degli ambulatori all’ex ospedale San Giuseppe garantirà continuità ai servizi sanitari, in un luogo che, seppur in una nuova veste, continua a essere parte integrante della storia sanitaria del territorio.
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