Secondo i dati di Zètema, oltre 14.000 persone hanno visitato la fontana durante il weekend, con più di 6.000 presenze sabato 9 e quasi 8.000 domenica 10 novembre.
Questa passerella permette ai turisti di avvicinarsi alla fontana, anche mentre sono in corso i lavori di manutenzione, offrendo una prospettiva unica su uno dei simboli di Roma.
Una piscinetta per il lancio della monetina
La passerella consente ai visitatori di vedere da vicino la fontana e le sue statue durante i lavori di restauro, previsti fino a dicembre.
L’ingresso è gratuito (per ora) e regolamentato per motivi di sicurezza: la struttura può ospitare fino a 130 persone alla volta, con orari di apertura che vanno dalle 9:00 alle 21:00, ad eccezione di lunedì e venerdì, quando si apre alle 11:00 a causa della raccolta delle monete.
Ricordiamo che è vietato fare il classico getto della monetina nell’acqua della fontana. Si può incorrere in una multa di 50 euro.
È stata pertanto installata proprio davanti alla fontana una piccola piscine temporanea, dove i turisti possono gettare la loro monetina ed esprimere il classico desiderio
La raccolta delle monetine in solidarietà
Ogni lunedì e venerdì, le monete lanciate dai visitatori nella piscina temporanea della fontana vengono raccolte e destinate a iniziative benefiche.
Anche la mattina dell’11 novembre è avvenuta questa operazione. Nel solo primo fine settimana sono stati recuperati oltre 4.600 euro, esclusi i contributi in valuta estera.
La somma verrà devoluta alla Caritas di Roma, che utilizza i fondi per sostenere attività di solidarietà e assistenza sociale, unendo così turismo e beneficenza.
Il giudizio dei romani
Nonostante l’entusiasmo dei turisti, l’iniziativa ha suscitato alcune perplessità tra i residenti e i commercianti della zona e più in generale tra i “romani de Roma”.
Alcuni temono che la pedana possa causare danni ai marmi della fontana. Ma soprattutto la critica maggiore è sull’effetto estetico di quella passerella che deturperebbe il monumento.
mentre alcune testate internazionali hanno espresso dubbi estetici. Ad esempio, il New York Post ha criticato l’aspetto della passerella, paragonandola a una “piscina per bambini”, sollevando domande sull’opportunità di introdurre un biglietto d’ingresso per i non residenti.
Per il momento comunque l’accesso è gratuito.
Fontana di Trevi protagonista del Giubileo 2025
La realizzazione della passerella si inserisce nei preparativi per il Giubileo del 2025, un evento che attirerà milioni di pellegrini e turisti a Roma.
Per gestire meglio l’afflusso e preservare il monumento, l’amministrazione comunale sta considerando l’introduzione di un biglietto simbolico per i visitatori non residenti.
Inoltre, sono state introdotte regole per limitare bivacchi e consumi alimentari nelle immediate vicinanze della fontana, al fine di mantenere il decoro e la sicurezza dell’area circostante.
Leggi anche: Roma, a Piazza Risorgimento sta per cambiare tutto. Dubbi tra residenti e commercianti