Dopo l’avvio lo scorso 16 luglio dei lavori del “lotto 1” in via di San Gregorio al Celio, il 12 novembre è stato inaugurato il cantiere del “lotto 2” che interesserà la zona sud di Roma.
Il Lotto 2: le zone interessate dai lavori del GRAB
Il secondo lotto del GRAB offre un percorso suggestivo attraverso il quadrante est di Roma, iniziando da via dell’Almone e proseguendo lungo via Appia Nuova, attraversando diverse aree di interesse storico e naturale.
Il tracciato tocca via dell’Arco di Travertino, via dell’Acquedotto Felice, via dei Quintili e il Parco Giordano Sangalli. Si conclude poi in via Casilina, incrociando così diversi punti di interesse archeologico e paesaggistico.
In particolare, partendo da via dell’Almone, il percorso ciclabile giunge in via Appia Nuova e prosegue su via Arco di Travertino, punto di accesso al Parco delle Tombe Latine.
Arriva poi nel Parco di Tor Fiscale, attraversando via Anzio, via Frascati e via dell’Acquedotto Felice.
Raggiunge quindi l’isola ambientale del Quadraro e il Parco Giordano Sangalli, con lo sfondo dell’Acquedotto Alessandrino, fino a via Casilina. Qui il GRAB incrocia la Ferrovia Roma-Giardinetti.
In questo tratto, il tessuto urbano varia significativamente, così come gli interventi previsti.
Lungo via dell’Arco di Travertino, dove la ciclovia incontra la linea A della metropolitana, viene creato un importante nodo di scambio intermodale.
Per la sicurezza, il percorso ciclabile è separato dal traffico veicolare.
Procedendo verso il Quadraro, la ciclovia attraversa una zona più residenziale e tranquilla. Previsti spazi riqualificati e introdotte nuove discipline di traffico per favorire una fruizione lenta e condivisa degli spazi.
Nel tratto finale la ciclovia unisce i quartieri della Torre del Fiscale e dell’isola ambientale del Quadraro. Si passa per il Parco Lineare dell’Acquedotto Alessandrino fino a via Casilina, dove si trova la connessione con la linea ferroviaria Roma-Giardinetti.
In questa parte del tracciato, sono stati previsti nuovi tratti ciclabili in sede propria, per garantire sicurezza e continuità al percorso.
I lavori in corso del Lotto 1
Il primo lotto è stato avviato il 16 luglio 2024.
Parte dal Colosseo e dall’Arco di Costantino, arriva a via dell’Almone.
Questo tratto rappresenta un’importante occasione di riqualificazione urbana: in via di San Gregorio, ad esempio, la larghezza degli spazi pedonali e ciclabili è triplicata, passando da 5 a 15 metri sul lato del Palatino, grazie alla riduzione delle corsie veicolari.
Da qui, il percorso si snoda verso il Circo Massimo e le Terme di Caracalla, intersecando la linea B della metropolitana.
Superata via di Porta San Sebastiano, il GRAB continua lungo la via Appia Antica, dove è stato eliminato il traffico di attraversamento per preservare l’area archeologica.
Il tratto di via Appia Antica, da via Appia Pignatelli fino a via di San Sebastiano, prevede la messa in sicurezza di ciclisti e pedoni. Saranno così resi accessibili i siti storici e culturali, come il complesso medievale di Capo di Bove e il mausoleo di Cecilia Metella.
Infine, lungo via dell’Almone, il progetto prevede un nuovo marciapiede e una passerella ciclopedonale, facilitando l’accesso al Parco della Caffarella e al Parco Egeria.
I Lotti futuri che completano il cerchio
Oltre i primi due lotti, il GRAB si estenderà ulteriormente con il lotto 3, da via Casilina a via Palmiro Togliatti, fino a raggiungere i Parioli (lotto 4), declinare verso ovest e sud fino a e Piazza Cavour (lotto 5) e infine ricollegarsi all’Arco do Costantino (lotto 6).
Il GRAB rappresenta una rivoluzione per la mobilità romana, unendo quartieri antichi e moderni e offrendo a residenti e turisti la possibilità di scoprire nuove bellezze della città su due ruote o a piedi.
Quest’opera, inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sarà completata entro giugno 2026.
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