La somma che l’amministrazione commissariale impegnerà per l’acquisto di alberi ad alto fusto da piantare nelle aree verdi comunali proviene dal contributo per il recupero ambientale versato da un’azienda che esercita attività estrattiva sul territorio di Aprilia.
Si tratta di una cava di pozzolona sita in Via della Riserva Nuova.
Il contributo ambientale dovuto dalle attività estrattive
Ai sensi dell’art. 15 della L.R. Lazio n. 17/2004, il titolare di un’attività estrattiva autorizzata è tenuto a versare un contributo per il recupero ambientale.
Le somme derivanti dalla riscossione del contributo per il recupero ambientale sono:
- per l’80 per cento, utilizzate dal comune, per la realizzazione di opere ed interventi infrastrutturali di tutela ambientale;
- per il 20 per cento, versate dal comune all’entrata del bilancio regionale per l’esercizio delle funzioni di competenza della Regione, derivanti dall’attuazione della presente legge, finalizzate, in particolare, al recupero ambientale.
La somma che la cava di Aprilia ha versato per l’attività estrattiva esercitata nell’anno 2023 quale contributo per il recupero ambientale ammonta a 14.000 euro.
Al netto del contributo da versare alla Regione Lazio è nella disponibilità del Comune di Aprilia la somma di 11.200 euro da utilizzare per opere ed interventi infrastrutturali di tutela ambientale.
La decisione di acquistare alberi per incrementare il verde pubblico di Aprilia
Come riferisce la determina del Settore Ambiente ed Ecologia, è intenzione dell’amministrazione di impegnare il denaro derivante dal contributo ambientale per la piantumazione di nuove alberature in aree verdi comunali.
Le somme derivanti da tale contributo infatti devono necessariamente essere utilizzate per opere ed interventi infrastrutturali di tutela ambientale. Non possono essere utilizzate per altri scopi.
La decisione di provvedere alla piantumazione di nuovo alberi risponde alla consapevolezza che gli alberi svolgono fondamentali funzioni e servizi ecosistemici per l’umanità, fornendo ossigeno, influenzando il microclima locale, migliorando la qualità dell’aria, oltre ad avere una funzione sociale per la collettività.
Le piante ad alto fusto scelte per essere piantate nelle aree verdi pubbliche di Aprilia sono della specie Magnolia Grandiflora “Gallisoniensis”.
La fornitura degli alberi è stata affidata ad un operatore economico di Palestrina, la Soc. “Giordani giardini S.r.l.”, dopo aver confrontato diversi preventivi pervenuti sul mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA).
L’azienda si occuperà della fornitura e della messa a dimora delle piante.
La Magnolia Grandiflora “Gallisoniensis”
La Magnolia grandiflora “Gallisoniensis” è un maestoso albero sempreverde, con chioma fitta e conica. Può arrivare a raggiungere anche i 25 metri di altezza.
Presenta foglie molto grandi, ovali od oblunghe, intere, coriacee, verde scuro e lucide sulla pagina superiore, di colore ruggine sulla pagina inferiore. I suoi fiori sono singoli, grandi e profumati, di colore bianco.
È una pianta ornamentale, con un a buona resistenza all’inquinamento atmosferico, adatta dunque al verde pubblico in ambiente urbano.
Ma i parchi di Aprilia non versano in condizioni molto decorose
Nella determina n. 70 del 12 novembre con cui il Comune di Aprilia procede all’affidamento per la fornitura e la messa a dimora delle piante nelle aree verdi di Aprilia si legge che il fine che si intende perseguire è quello di “garantire un adeguato livello di decoro e di sicurezza del verde pubblico“.
Un intento nobile, che si spera comporti anche prossimamente una più attenta manutenzione dei parchi cittadini, che versano in condizioni disastrose.
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