A Latina va all’asta un terreno di 2.305 metri quadri ubicato vicino al mare e di proprietà della Regione Lazio: l’asta parte da un prezzo base di 40.500 euro circa.
La Regione Lazio ha pubblicato il bando d’asta pubblico per la vendita di un terreno, di cui è proprietaria, situato a Latina, in località Borgo Sabotino, in Strada Foce Verde.
Il lotto, di proprietà regionale, si estende su una superficie complessiva di 2.305 metri quadri e fa parte del piano di dismissione dei beni immobili, approvato dalla legge regionale 24/2023 sul bilancio di previsione finanziario 2024-2026.
Latina, le caratteristiche del terreno all’asta
Il lotto comprende tecnicamente due terreni, che costituiscono un unicum, entrambi classificati come seminativi in zona Foceverde.
Il primo appezzamento, della superficie di 2.297 metri quadri, rappresenta il cuore dell’area in vendita; il secondo terreno, invece, misura solo 8 metri quadri.
Entrambi sono liberi da occupazioni e sono di piena proprietà della Regione Lazio.
Sul terreno principale si trova una piccola struttura immobiliare non censita al catasto, che dovrà essere demolita a cura e spese dell’acquirente.
Un prezzo d’asta ‘conveniente’
La base d’asta per il lotto è stata fissata a 40.554,51 euro, con un deposito cauzionale richiesto di 4.055,45 euro.
Il prezzo dovrebbe essere piuttosto conveniente. Questo almeno quanto fa intendere la stessa Regione Lazio che ha dichiarato che la stima del reale valore del terreno è superiore ai 50mila euro.
Per poter partecipare, l’offerta economica dovrà superare di almeno un euro la base d’asta e pervenire entro le ore 12 del 5 dicembre 2024, con l’asta vera e propria programmata per il 13 dicembre alle ore 11.
Modalità di partecipazione
Le offerte devono essere presentate in busta chiusa presso la Direzione Regionale “Trasporti, Mobilità, Tutela del Territorio, Demanio e Patrimonio” della Regione Lazio, sita in via di Camporomano, Roma.
Le offerte dovranno essere accompagnate da una serie di documenti specifici, tra cui una cauzione provvisoria del 10% del prezzo base d’asta, presentata mediante assegno circolare.
La busta contenente l’offerta deve pervenire nei tempi indicati per evitare l’esclusione automatica dalla gara.
Per chi fosse interessato a una visita preliminare del terreno, la Regione Lazio offre la possibilità di fissare un appuntamento con un referente regionale incaricato, previa prenotazione tramite e-mail.
Svolgimento dell’asta
L’asta si terrà in seduta pubblica nella sala “Biancospino” della sede regionale.
Durante la procedura, verranno esaminate e aperte tutte le buste in regola, con l’obiettivo di verificare la documentazione richiesta e la validità delle cauzioni.
In caso di irregolarità minori, la Regione potrà richiedere integrazioni documentali, sospendendo temporaneamente la procedura. Dopo le verifiche preliminari, si procederà all’apertura delle offerte economiche.
In presenza di una sola offerta valida, l’assegnazione avverrà a favore dell’unico partecipante, purché l’offerta rispetti il prezzo base d’asta.
In caso di più offerte valide, invece, si aggiudicherà il lotto al miglior offerente.
Nel caso eccezionale in cui due o più offerte risultino di pari importo, si procederà con un’estrazione a sorte.
Il lotto sarà definitivamente aggiudicato solo a seguito delle verifiche formali sui requisiti del vincitore.
L’effettivo passaggio di proprietà si concretizzerà con la stipula del contratto di compravendita e il pagamento integrale dell’importo offerto.
Fino a quel momento, la Regione non assume obblighi vincolanti verso l’aggiudicatario, che resta, tuttavia, vincolato alla propria offerta.
L’esito della procedura d’asta sarà pubblicato sul sito ufficiale della Regione Lazio, dove tutti i partecipanti potranno consultare gli aggiornamenti nella sezione “Demanio e Patrimonio – Alienazioni”.
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