L’opera di ricostruzione doveva concludersi a settembre ma il ritrovamento di residui bellici sul cantiere ha ritardato i lavori. Prima di poter proseguire con i lavori è stato infatti necessario provvedere alla bonifica bellica.
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L’opera di sminamento tuttavia non è ancora conclusa.
Dalla Provincia, competente per quel tratto di strada, arriva però la rassicurazione che i lavori potranno riprendere a breve.
A breve la ripresa dei lavori di ricostruzione del ponte sulla SP Ninfina II
La Provincia di Latina rende noto che dalla settimana prossima si procederà al completamento della fase finale di bonifica bellica.
In merito a tale bonifica bellica, il Ministero della Difesa, 10° Reparto Infrastrutture, Ufficio BCM di Napoli ha già rilasciato il verbale di “Validazione Parziale” relativo alle ulteriori aree di cantiere interessate dalla ricostruzione del ponte in questione.
Sì è ora in attesa del “Verbale di Validazione finale”, che si otterrà dopo il completamento dell’ultima fase della procedura di bonifica bellica.
A quel punto riprenderanno immediatamente i lavori di ricostruzione del nuovo ponte. Il primo passo sarà il getto delle nuove strutture di fondazione.
Il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli ha dichiarato che è volontà dell’ente giungere quanto prima alla conclusione dei lavori:
«I cittadini saranno informati delle tempistiche e delle modalità di svolgimento dei lavori tramite comunicazioni ufficiali, per ridurre al minimo i disagi causati dalla chiusura della strada. L’obiettivo è giungere quanto prima alla riapertura del ponte per facilitare il transito locale e ridurre i disagi causati dalla chiusura della strada».
La storia del ponte al km 11+200 della SP Ninfina II tra Cisterna e Latina
Il ponte in questione, di competenza della Provincia di Latina, è situato al km 11+200 della Strada Provinciale Ninfina II.
Si trova esattamente sul confine amministrativo tra i Comuni di Latina e Cisterna di Latina.
Rappresenta il punto in cui tale viabilità provinciale è identificata nella toponomastica del Comune di Latina quale Strada Macchia Grande e nella toponomastica del comune Cisterna di Latina quale Via Prato Cesarino.
La circolazione era stata interdetta nel 2021 in seguito all’accertamento dello stato avanzato di degrado delle strutture portanti ed una scarsa resistenza a compressione del calcestruzzo in opera.
La Provincia aveva messo in programma un intervento di demolizione e ricostruzione del ponte, al fine di ripristinare la viabilità stradale.
L’avanzamento dei lavori, dopo la demolizione, era stato però rallentato dal ritrovamento di ordigni esplosivi residuati bellici della seconda guerra mondiale.
Il ritrovamento dei residuati bellici nell’area di cantiere del ponte aveva reso necessario lo stop ai lavori per procedere con le attività di bonifica bellica.
Dalla settimana prossima si procederà al completamento della fase finale di bonifica bellica e a seguito dell’ottenimento del verbale ministeriale definitivo, riprenderanno i lavori di ricostruzione del nuovo ponte.
La ricostruzione del ponte: un lavoro da 820mila euro
I lavori sulla Ninfina II rientrano nelle attività previste dal “Programma triennale dei Lavori Pubblici 2022/2024 della Provincia di Latina – Settore Viabilità e Trasporti” del Documento Unico di Programmazione 2022-2024.
L’importo dei lavori appaltati ammonta a complessivi Euro 819.424,47 oltre IVA. Di questi cui Euro 608.133,58 riguardano i lavori ed Euro 211.290,89 gli oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta.
Il progetto di ricostruzione del ponte rappresenta un’importante opera infrastrutturale per la Provincia di Latina, fondamentale per il ripristino della viabilità e della sicurezza stradale nella zona.