I Carabinieri della Stazione locale di San Felice Circeo sono dovuti intervenire a seguito delle tensioni che si sono sviluppate dopo la sospensione della gara da parte del direttore di gara.
San Felice Circeo – Aprilia: 7 espulsioni e partita interrotta
L’incontro, cominciato regolarmente, è stato in seguito sospeso a causa dell’espulsione di ben 7 giocatori, 2 della squadra locale e 5 di quella ospite.
L’Aprilia era dunque rimasta con 6 giocatori in campo.
Come recita il “Regolamento del gioco del Calcio” dell’Associazione Italiana Arbitri:
“Nessuna gara potrà iniziare o proseguire se l’una o l’altra squadra dispone di meno di sette calciatori”.
La decisione dell’arbitro, dunque, è stata quella di interrompere la partita per insufficienza numerica
Una decisione che ha scatenato accese proteste da parte dei familiari dei calciatori, presenti sugli spalti.
Nessun ferito, ma danni agli spogliatoi
Secondo quanto ricostruito, il direttore di gara è stato oggetto di pesanti insulti verbali, in particolare da parte dei sostenitori della squadra ospite, che hanno inveito anche contro i familiari dei giocatori della squadra di casa.
Nonostante il clima teso, le proteste non sono fortunatamente sfociate in aggressioni fisiche e nessuno tra i presenti ha riportato lesioni.
Tuttavia, al termine della partita, è stato riscontrato il danneggiamento delle docce e di una porta all’interno dello spogliatoio della squadra ospite.
Le indagini dei Carabinieri
Questo episodio ha richiesto ulteriori verifiche da parte dei Carabinieri, che stanno conducendo accertamenti per individuare i responsabili dei danni.
Le autorità stanno quindi analizzando le testimonianze e i dettagli emersi per identificare gli autori del danneggiamento.
La vicenda ha attirato l’attenzione per il coinvolgimento di giovani atleti e delle loro famiglie, evidenziando ancora una volta quanto sia importante mantenere un comportamento sportivo dentro e fuori dal campo.
Il precedente del 2006
L’Aprilia conta un grave precedente, risalente al 2006, quando nell’ultima giornata di campionato si scatenò allo stadio apriliano del Quinto Ricci una mega rissa, che portò all’intervento della Digos e anche ad arresti e denunce di decine di persone.
La società di calcio subì anche una pesantissima squalifica sportiva.
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