Nel 2022 Roma aveva occupato il 55esimo posto nella classifica delle 107 province con una qualità della vita migliore e l’anno successivo aveva conquistato la 33esima posizione.
Quest’anno la Capitale è salita ufficialmente al 24esimo posto, riuscendo a scalare in soli due anni ben 31 posizioni.
L’indagine di ItaliaOggi sulla Qualità della vita
L’analisi di ItaliaOggi è giunta alla sua 26esima edizione e ha analizzato la condizione delle metropoli basandosi su 9 tipi di analisi diverse.
Nell’indagine sono state prese in considerazione le aree affari e lavoro, sicurezza individuale, sociale e l’area ambientale.
Il report analizza anche l’istruzione e la formazione, la popolazione, la sanità, il turismo e infine il reddito e la ricchezza.
Per ciascuna di queste categorie sono state analizzate altre sottodimensioni e aggiunti 90 indicatori.
L’importanza del turismo a Roma
In quale settore eccelle la Capitale?
Il fiore all’occhiello di Roma è senza dubbio il turismo, unito al settore dell’intrattenimento e della cultura.
Per affluenza di turisti la Capitale sale quasi sul podio, guadagnandosi fieramente il quarto posto.
Le altre grandi metropoli italiane sono dietro Roma: Milano (ottava posizione), Napoli (nona) e Firenze (decima posizione). Davanti a Roma, nella clssifica relativa al turismo, ci sono Bolzano, Rimini e Trieste.
A rendere il turismo un elemento essenziale per Roma è il livello di spesa pro capite, generalmente molto alto. Per questa categoria la Capitale si piazza quasi in testa, al sesto posto.
Roma sale sul podio, per le presenze turistiche giornaliere con una media di 100 posti letto al dì, guadagnandosi il 3° posto.
Un indicatore importante che dimostra come ogni anno, la Capitale si confermi una delle mete preferite dai turisti.
Per quanto riguarda il numero degli spettacoli pro capite Roma si attesta in 13esima posizione.
Voto a Roma in “Ambiente”: male, anzi malissimo
In quale categoria Roma arranca?
A far scivolare leggermente la Capitale è il fattore ambientale, che rimane un elemento critico per la qualità della vita. La condizione ambientale è tale da far piazzare Roma al 71esimo posto.
Un vero e proprio tallone d’Achille per la città eterna, soprattutto considerando la quantità di inquinamento emersa dalle indagini di ItaliaOggi.
Gli indicatori rivelano infatti che l’eccessiva quantità di biossido di azoto fa scivolare Roma al 101 posto, su 107 province, seguita da Firenze.
La Capitale supera anche i limiti di PM10 e si colloca in 83posizione come la città di Napoli.
Va male anche per il consumo di acqua che evidenzia come Roma tenda a consumare eccessivamente il servizio idrico. Infatti per “lo spreco di acqua” Roma si piazza al 97esimo posto.
La Capitale è inoltre all’88esima posizione per il numero di veicoli circolanti in città, che evidenziano un importante indice inquinante.
Infine, la città eterna sale appena di un gradino per l’impegno nella “raccolta dei rifiuti urbani” che la piazza in 87esima posizione.
Sicurezza, male in droga, furti d’auto e borseggi
Nella categoria “reati e sicurezza” la Capitale si ferma alla 102esima posizione. Il tema della sicurezza è un problema rilevante per Roma, che viene enfatizzato dall’elevato numero di reati che si verificano nella Capitale.
Per la quantità di omicidi volontari la città si colloca al 52esimo posto, mentre per gli omicidi colposi è al 61esimo. Nei fenomeni criminali come le estorsioni Roma è in 105esima posizione.
Il dato allarmante per la città eterna emerge dal traffico di stupefacenti: per questa categoria la Capitale si attesta alla penultima posizione (106esima su 107 città).
Infine, Roma occupa il 100esimo posto in classifica per furti d’auto e si colloca al 105esimo nei borseggi.
Per quanto riguarda l’indice della sicurezza, Roma è dunque al margine basso della classifica.
Un aspetto sostanziale che si riflette anche sulla qualità della vita dei cittadini e al quale la Capitale dovrebbe prestare maggiore attenzione.
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