Ora il TAR, il Tribunale Amministrativo Regionale, si esprime severamente contro l’Ente.
Primo permesso per costruire e primo no nel 2002
Aveva chiesto nel 2002 al Comune di Nettuno un permesso per costruire un fabbricato sul suo terreno di via della Liberazione nella zona di Cretarossa. L’amministrazione dell’epoca aveva respinto l’istanza: su quel terreno infatti doveva sorgere un parco pubblico e dunque sarebbe stato espropriato.
Tuttavia passano gli anni e il Comune non costruisce nulla. Quindi il proprietario fa ricorso nel 2009 e il tribunale annulla il rigetto dell’istanza da parte del Comune.
Il parcheggio pubblico di Nettuno mai costruito e i continui divieti di fabbricazione al proprietario del terreno
Nel 2012 il Comune di Nettuno cambia idea: su quel terreno sarebbe sorto un parcheggio pubblico, dopo una necessaria variante urbanistica. Quindi per il proprietario niente da fare: il fabbricato non poteva costruirlo.
Passano altri sette anni e il Comune non fa nulla. Di nuovo.
E così nel 2019 il proprietario del terreno ci riprova, per la terza volta, e presenta una nuova richiesta di permesso di costruire.
Arriva l’ennesimo No del Comune di Nettuno: su quell’area è previsto un parcheggio.
Il TAR dà torto al Comune: non ha mai intrapreso alcuna iniziativa per la costruzione del parcheggio
Tuttavia, come emerge chiaramente dal ricorso al TAR presentato dalla proprietà, il Comune non ha “mai intrapreso alcuna iniziativa diretta alla realizzazione di parcheggi pubblici”, né “previsto nel proprio bilancio le risorse per la procedura di espropriazione e/o per interventi sull’area di proprietà della ricorrente”.
Il TAR ha ora annullato l’atto con cui il Comune di Nettuno ha detto No al permesso a costruire.
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