La città degli imperatori si appresta a dire addio ai gravi disagi idrici che affliggono la popolazione con le carenze idriche che d’estate colpiscono varie zone del territorio, specie nei weekend.
Una vicenda che era stata denunciata con una interrogazione parlamentare dal sindaco e deputato Andrea Volpi a luglio scorso.
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Dopo circa due mesi, sta ora per partire la realizzazione del progetto per la costruzione di un nuovo maxi serbatoio di Acea, un’opera attesa da circa 20 anni. Ha lo scopo di porre fine a carenze e interruzioni nell’erogazione dell’acqua.
Il piano prevede la costruzione di una struttura moderna e capiente, capace di rispondere alle necessità del territorio, accompagnata da un impianto di potabilizzazione che garantirà acqua di alta qualità. L’impianto svolgerà anche le funzioni di potabilizzatore, quindi di depuratore dell’acqua.
A Lanuvio parte il cantiere per il nuovo maxi serbatoio Acea
Il nuovo serbatoio, denominato “Carlo Fontana”, sarà realizzato nell’area tra via San Lorenzo, via tempio di Giunone e via Matteotti, in una posizione strategica per ottimizzare la rete idrica di Lanuvio e delle zone limitrofe.
L’intervento punta a risolvere le criticità che, negli ultimi anni, hanno penalizzato i residenti, costretti a far fronte a frequenti interruzioni e una fornitura a singhiozzo.
Con una capacità adeguata a soddisfare i picchi di consumo, la struttura rappresenta un’infrastruttura chiave per il miglioramento della qualità della vita e della sostenibilità ambientale del Comune.
Il serbatoio sarà connesso alla rete idrica esistente e integrato da un avanzato impianto di potabilizzazione, che garantirà standard qualitativi elevati.
I lavori sono stati fermi a lungo a causa di ritrovamenti archeologici dell’antica Lanuvium che hanno comportato vari disbrighi tecnici e burocratici con l’intervento della Soprintendenza Archeologia del Lazio.
Un futuro senza disagi idrici per Lanuvio, col il serbatoio Acea
Il progetto, inserito nel piano dell’ATO 2 Lazio Centrale, ha richiesto il superamento di alcune fasi tecniche obbligatorie, tra cui l’analisi dei vincoli idrogeologici. La zona individuata per la costruzione è infatti soggetta a particolari restrizioni.
L’obiettivo primario del progetto è garantire una fornitura idrica continua e affidabile, riducendo drasticamente le interruzioni e le difficoltà nella gestione delle risorse.
Il maxi serbatoio permetterà di accumulare riserve sufficienti anche nei periodi di maggiore domanda, prevenendo emergenze e assicurando una distribuzione uniforme sul territorio.
L’impianto di potabilizzazione, integrato nella struttura, rappresenta un valore aggiunto. Sarà in grado di trattare e migliorare la qualità dell’acqua, eliminando eventuali impurità e rendendola conforme ai più alti standard igienico-sanitari.
La fase operativa comprenderà la selezione delle imprese appaltatrici e l’avvio dei lavori, con un cronoprogramma che punta a completare l’opera entro il prossimo biennio.
Il Comune di Lanuvio, in collaborazione con Acea, monitorerà tutte le fasi del progetto per garantire il rispetto dei tempi e la qualità degli interventi.
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