Sono già due, infatti, le sentenze del Tar del Lazio che gli hanno negato la vittoria contro il Comune di Pomezia.
La prima, del 2022, che ha negato al ristorante/bar l’annullamento del provvedimento di decadenza della concessione demaniale disposto dal comune di Pomezia.
Ed ora la seconda, di pochi giorni fa, che ha negato al ristorante/bar l’annullamento di alcuni pagamenti, sempre relativi alla concessione pregressa, disposti dal Comune di Pomezia.
Torvaianica, rischio chiusura dell’iconico ristorante/bar
Lo storico ristorante e bar di cui parliamo è La Bussola, situato sul lungomare di Torvaianica. Il rischio è che sia costretto a dover chiudere i battenti in maniera definitiva. Da anni non è già più aperto col suo marchio distintivo.
La seconda sentenza del TAR Lazio ha segnato un nuovo punto a sfavore della società che gestisce l’attività, aggravando una vicenda che dura ormai da anni e che coinvolge questioni legate ai canoni concessori per l’uso dell’area demaniale.
Tutto nasce nel 2020, quando il Comune di Pomezia ha richiesto alla società titolare del ristorante La Bussola il pagamento di 8.535,13 euro come canone concessorio per l’utilizzo del suolo pubblico.
La società ha immediatamente contestato la richiesta, sostenendo che la proroga della concessione, disposta da normative nazionali, sospendesse il pagamento dei canoni demaniali.
La disputa si è ampliata, coinvolgendo altre questioni, come la classificazione dei manufatti presenti sull’area demaniale e il calcolo dei canoni.
Il Tar rimanda al Tribunale civile
Nella sentenza più recente, il TAR Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso della società per difetto di giurisdizione, sostenendo che la questione debba essere trattata dal giudice ordinario, e non da quello amministrativo.
Questo perché la controversia riguarda esclusivamente il pagamento del canone, senza contestazioni dirette sui provvedimenti amministrativi che regolano il rapporto di concessione.
Pur se suona come una bocciatura, in realtà la sentenza aprirebbe una porta ancora per i proprietari de La Bussola, che possono quindi ricorrere al Tribunale civile.
Se fossimo a scuola si direbbe che l’alunno non è stato bocciato, ma solo rimandato a settembre.
Una strada in salita contro il Comune di Pomezia
Con questa decisione, il ristorante/bar vede comunque complicarsi la propria posizione.
Dovrà ora presentare il ricorso al Tribunale civile competente entro tre mesi, ripartendo da zero in un quadro legale già complesso.
Parallelamente, la bocciatura del 2022 del Tar sulla decadenza della concessione demaniale, potrebbe essere impugnata anch’essa al Tribunale civile. Non avendo accesso alle carte, non sappiamo se ciò sia già avvenuto o se magari i proprietari abbiano intenzione di farlo in futuro.
È certo che tutta la vicenda rischia di avere ripercussioni definitive sulla storica attività di Torvaianica.
Senza una risoluzione rapida e favorevole, il ristorante-bar potrebbe essere costretto a cessare le proprie attività, privando la località di un punto di riferimento per residenti e turisti.
La chiusura potrebbe inoltre rappresentare un precedente significativo per altre attività sul lungomare, molte delle quali potrebbero trovarsi in situazioni simili.
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