Certo è un fatto gravissimo, che danneggia fortemente Latina e che certamente con un po’ più di attenzione poteva essere evitato.
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Non sembra darsi pace l’Assessore allUrbanistica Annalisa Muzio, che da giorni esterna la sua rabbia
Latina, l’assessore Muzio a caccia di responsabili
Dopo la Commissione Trasparenza sui fondi del contratto di quartiere riferito alla realizzazione di un centro polifunzionale adibito a servizi a Latina Scalo, l’assessore Muzio si scaglia contro i dipendenti del Comune che non avrebbero risposto alla Regione Lazio, che chiedeva chiarimenti.
“Se è vero che la Regione ha inviato un preavviso al Comune, documento email datato luglio 2023, è altrettanto vero che questo stesso atto non è stato mai arrivato sulla mia scrivania, tantomeno mi è mai stato comunicato”, tuona l’assessore.
“Ho appreso la notizia solo a seguito della pubblicazione della determina regionale sull’albo. Pertanto, mio malgrado, sono costretta a stigmatizzare la condotta degli uffici e richiedere formalmente che ne venga accertata la eventuale responsabilità, in particolare di coloro che hanno ricevuto la missiva dalla Regione e non hanno provveduto tempestivamente alla comunicazione della stessa, lasciando così che trascorresse il termine decadenziale per riscontrare le richieste regionali”.
“Un fatto gravissimo”
Afferma ancora l’Assessore Muzio:
“Sarò netta: lo ritengo un fatto gravissimo, gli uffici non possono essere superficiali e su questo anche l’opposizione deve responsabilizzarsi non limitandosi ad accertare pubblicamente se vi sia stata una criticità gestionale e poi restare inerme sulle eventuali responsabilità proprio in sede di Commissione trasparenza che poteva essere il luogo a ciò deputato”.
Concludendo poi:
“Lo dico anche a tutela di chi lavora invece in modo più attento e che merita profondo rispetto. Oggi siamo in un momento al contempo storico e delicato, quello di decidere il nuovo corso della Marina, della pianificazione del centro e dell’intera strategia di sviluppo del territorio. Occorre il massimo impegno e la massima responsabilità da parte di tutti”.