Si tratta di una nuova maxi pista ciclabile di circa 18 km di lunghezza che entro 3 anni dovrebbe collegare l’Università di Tor Vergata, il centro di ricerca Enea di Frascati, il centro-città più stazione ferroviaria di Frascati e, infine, terminare nel borgo di Grottaferrata a due passi dalla abbazia di San Nilo.
Il progetto denominato Biciplan è della Città metropolitana di Roma Capitale.
Una ciclabile di 18 km collegherà Università di Tor Vergata ai castelli Romani, via ENEA
Un progetto ambizioso di mobilità sostenibile che promette di rivoluzionare il collegamento tra i due centri di studio e ricerca situati in zona Roma-est e Frascati e Grottaferrata.
La ciclabile, lunga circa 18 chilometri, rappresenterà una nuova arteria per il trasporto ecologico nell’area metropolitana di Roma.
Il piano, noto come “Biciplan della Città Metropolitana di Roma”, è tecnicamente denominato “Università Tor Vergata – Stazione FF.S. Tor Vergata – Esa Esrin – Enea/CNR – INFN – Centro storico Frascati – Stazione FF.S. Frascati – Grottaferrata”.
Si tratta di un’opera complessa che coinvolge molteplici enti e aree strategiche, con l’obiettivo di favorire la mobilità dolce, ridurre l’impatto ambientale e creare un’infrastruttura moderna e sicura per cittadini, studenti e lavoratori.
3 milioni per una ‘rete’ sostenibile per il futuro
La ciclabile attraverserà alcune delle aree più significative dei Castelli Romani, integrandosi con le infrastrutture già esistenti e con i luoghi chiave per l’innovazione e la ricerca.
Il progetto mira a migliorare la qualità della vita dei residenti e a incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto principale per brevi e medie distanze. La nuova infrastruttura non sarà solo un’opportunità per i ciclisti abituali. Ma anche un invito per i cittadini a sperimentare un modo di spostarsi più sano ed ecologico.
Costi e tempi
Il costo stimato dell’opera si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Anche se sono stati considerati possibili incrementi dovuti a variazioni nei materiali o nelle tempistiche di realizzazione.
Il termine dei lavori è previsto entro tre anni, ossia il 2027. Un lasso di tempo ambizioso ma necessario per un intervento di tale portata, visto che l’opera sorgerà in zona ad alto tasso di urbanizzazione.
Il primo passo ufficiale è stato compiuto dal Comune di Frascati, guidato dalla sindaca Francesca Sbardella, che ha approvato il progetto con una delibera della Giunta comunale n. 136 del 19 novembre scorso.
L’adesione convinta delle istituzioni locali è stata un passaggio cruciale per sbloccare le procedure amministrative e avviare la fase progettuale.
Impatti sulla mobilità locale
La nuova ciclabile avrà un impatto significativo sulla mobilità dell’area. Connetterà nodi strategici come università, centri di ricerca e borghi storici, offrendo una valida alternativa al traffico automobilistico. In un territorio noto per la sua bellezza paesaggistica e storica, il progetto punta a valorizzare il contesto naturale, integrandosi armoniosamente con l’ambiente circostante.
Questa infrastruttura non è solo una risposta alla crescente domanda di mobilità sostenibile, ma anche un passo avanti verso una visione più moderna e consapevole del trasporto urbano.
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