Su quel tratto di strada transitano ogni giorno migliaia di studenti, eppure le sue condizioni mettono a serio rischio la loro incolumità: marciapiedi insufficienti se non inesistenti, strada sconnessa e mancanza di dossi dissuasori di velocità.
E così accade che ieri una mamma di una studentessa del liceo ha rischiato di essere investita sulle strisce pedonali di fronte al Liceo Meucci.
Lo scampato investimento sulle strisce pedonali di fronte al Meucci
La donna ha raccontato che stava attraversando sulle strisce pedonali poste di fronte all’ingresso principale del Liceo Meucci di Aprilia, su via Carroceto.
Si è fortunatamente accorta di un’auto che procedeva a velocità sostenuta e con uno scatto in avanti è riuscita ad evitare l’impatto. La macchina ha comunque agganciato con lo specchietto laterale la borsa della spesa che la donna portava sottobraccio.
Fortunatamente, a parte un grande spavento, la vicenda si è conclusa con le scuse del conducente che immediatamente si è fermato per prestare soccorso.
In quel momento non era presente la Polizia Municipale a dirigere il traffico perché non era l’orario di entrata o uscita dal liceo. Era però l’orario in cui escono gli studenti impegnati nelle attività pomeridiane.
Il pomeriggio infatti molti studenti continuano a frequentare il liceo per attività varie. Complice anche il buio che arriva presto in inverno, via Carroceto il pomeriggio diventa ancora più pericolosa per gli studenti e i pedoni in genere.
Lo scarico di responsabilità
La mamma che ha rischiato di essere investita si è rivolta alla Polizia Locale di Aprilia per chiedere come mai su via Carroceto in prossimità delle scuole non siano presenti i dossi dissuasori di velocità. Le è stato risposto di rivolgersi in Comune.
Impresa ardua trovare un interlocutore con il commissariamento cui il Comune di Aprilia è soggetto. La mamma è comunque riuscita a parlare con qualcuno, senza ottenere molto se non un rassegnato “è difficile, sa con il commissariamento…”.
Bisogna aspettare una disgrazia per fare qualcosa?
La raccolta firme per installare i dossi su Via Carroceto
A questo punto la donna scampata all’investimento ha deciso di aprire una raccolta firme sulla famosa piattaforma online change.org.
Nella petizione, dopo aver brevemente raccontato la vicenda, la donna si domanda:
«Stiamo aspettando il ferito, se non peggio, per mettere un paio di dossi che rallentino la viabilità oppure un semaforo per pedoni?
La posizione di questa strada, sita nel cuore di una zona di licei, la rende un punto cruciale per tutti gli studenti che la attraversano ogni giorno per frequentare la scuola. La velocità delle auto, nonostante le strisce pedonali, è spesso troppo alta, aumentando il rischio di incidenti stradali.
Secondo i dati dell’Unione Europea, il 21% dei pedoni uccisi o feriti negli incidenti stradali sono studenti.
Vogliamo che vengano installati dei dossi per rallentare il traffico su Via Carroceto. Questa misura non solo ridurrebbe notevolmente il rischio di incidenti, ma potrebbe anche salvare vite. È il momento di agire per prevenire tragedie future.»
Dirigenti scolastici inascoltati
Che la viabilità su via Carroceto rappresenti un problema non è una novità.
L’alta concentrazione di veicoli e pedoni in determinati orari, la mancanza in più punti di marciapiedi, la strettoia creata dal ponticello sul fosso della Ficoccia, sono problemi noti già da tempo. Di recente la presenza della pista ciclabile non ha migliorato affatto la situazione.
Tutti questi problemi si intensificano nelle giornate di pioggia, quando il traffico si congestiona all’inverosimile e la strada diventa un vero e proprio lago.
Anche la Dirigente Scolastica del Liceo Meucci ha più volte segnalato il problema sicurezza di via Carroceto in diversi incontri con le amministrazioni comunali passate. Ma nessuno ha mai fatto niente.
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