L’apertura dell’anno giubilare
Il Giubileo 2025 si aprirà ufficialmente il 24 dicembre 2024 alle ore 19.00, con il rito di apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro a Roma da parte del Santo Padre. L’evento potrà essere seguito tramite i maxi schermi installati in Piazza San Pietro.
Nella diocesi di Albano, di cui oltre Albano fanno parte i vicariati di Anzio, Aprilia, Ariccia, Ciampino, Marino, Nettuno e Pomezia, la celebrazione di apertura dell’Anno giubilare inizierà domenica 29 dicembre 2024 ad Albano alle 17 nella Chiesa di Santa Maria della Stella. Da qui partirà la processione che giungerà fino alla Cattedrale di San Pancrazio Martire dove il vescovo Vincenzo Viva presiederà la Messa.
È stato Bonifacio VIII nel 1300 ad indire il primo Giubileo, chiamato anche “Anno Santo”. L’intervallo tra i Giubilei è cambiato più volte nel corso della storia, ma oggi è di 25 anni: l’ultimo Giubileo è stato quello del 2000.
Il Santuario Basilica di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti di Nettuno è Chiesa Giubilare
Per il Giubileo 2025 il Pontificio Santuario Basilica di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti è stato eletto a Chiesa Giubilare.
Visitare il Santuario di Nettuno costituirà dunque una grande opportunità per ricevere l’indulgenza plenaria, uno dei “segni” peculiari degli Anni giubilari. L’indulgenza plenaria indica nella dottrina cattolica la cancellazione totale del peccato e della pena che ne deriva
Come recitano le norme per ottenere l’indulgenza plenaria, i fedeli potranno ottenerla, tra l’altro, intraprendendo un pellegrinaggio verso qualsiasi luogo sacro giubilare. Tra questi luoghi sacri del Giubileo rientra anche il Santuario di Nettuno.
Per accogliere i migliaia di pellegrini che da ogni parte d’Italia e del mondo si recheranno a pregare davanti il corpo della santa Bambina Maria Goretti, la Banca di Credito Cooperativo di Nettuno ha dato un generoso contribuito che ha consentito di avere nella cripta un nuovo impianto di amplificazione.
La comunità passionista del Santuario di Nettuno attende tutti i pellegrini per vivere questo particolare momento di grazia e di conversione del Giubileo e divenire “pellegrini di speranza”.
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