I mezzi hanno ripulito viale Roma, il parcheggio dell’area Iper Bon a Padiglione, Zodiaco e via Seneca al quartiere Europa.
C’erano materassi, pneumatici, vecchi mobili, buste contenenti di tutto che erano state accumulate nel corso di settimane, se non mesi.
Il sindaco Aurelio Lo Fazio: “non intendiamo tollerare chi ha scambiato le vie di Anzio per una discarica”
“Si tratta di situazioni che non intendiamo tollerare – ha detto il neo sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio – questi interventi hanno un costo per la collettività e le discariche a cielo aperto sono un danno all’immagine della città“.
“Ho chiesto la massima attenzione alla polizia locale e all’ufficio ambiente, mentre abbiamo intenzione di mettere in campo subito due azioni. La prima è quella di incrementare i servizi di videosorveglianza nelle zone più colpite dal fenomeno dell’abbandono di rifiuti, la seconda di arrivare fino al sequestro dei mezzi di chi ha scambiato le vie di Anzio per una discarica”.
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In arrivo ad Anzio 50 mila euro di risarcimento dalla sentenza del processo “Tritone”
Il neo sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio dovrà anche gestire il risarcimento provvisionale riconosciuto al Comune di Anzio dalla sentenza al processo ‘Tritone’. Il Tribunale di Velletri ha riconosciuto infatti l’aggravante del metodo mafioso nei confronti di alcuni imputati.
Lo Fazio è intenzionato a destinare il risarcimento alle politiche sociali.
“Ho ripetuto spesso che le vicende penali non sono di mia competenza e lo ribadisco. Prendo atto della decisione che conferma in primo grado la presenza di una ‘ndrina locale. Voglio ricordare – ha aggiunto – che proprio da quell’operazione si è arrivati allo scioglimento del Comune e ai successivi due anni di commissariamento”.
“Ora è iniziata una nuova era – ha concluso – il Comune si era giustamente costituito parte civile e la sentenza ci riconosce 50.000 euro, mentre il restante risarcimento dovrà essere deciso in altra sede. Daremo mandato al legale incaricato di procedere e tutto ciò che otterremo sarà destinato, ripeto, alle politiche sociali“.