Presentati il 10 dicembre a Roma presso il capolinea di Piazza Mancini, questi mezzi segnano un importante passo avanti verso una mobilità più sostenibile nella Capitale.
L’evento ha visto la partecipazione del sindaco Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Mobilità Eugenio Patané e del Direttore generale di Atac, Alberto Zorzan.
A Roma arrivano 411 autobus elettrici
I nuovi mezzi fanno parte di una fornitura complessiva di 411 autobus full electric:
- 396 mezzi da 12 metri.
- 15 mezzi da 18 metri.
Questa operazione, del valore di oltre 220 milioni di euro, è stata finanziata per oltre 208 milioni con i fondi del PNRR e per 12 milioni con autofinanziamento di Atac. La fornitura sarà completata entro aprile 2026.
I primi 110 autobus saranno già operativi sulle seguenti linee:
- H da Stazione Termini a via Dei Capasso (Municipio XII – Buon Pastore)
- 46 da Anagnina a Via Casilina (Municipio VI – Giardinetti, Tor Vergata)
- 51 da Grotte Celoni a Via delle Cerquete (Municipio VI – Lunghezza)
- 62 da Stazione Tiburtina a Stazione San Pietro
- 64 da Stazione Termini a Stazione San Pietro
- 75 da Ponte Mammolo a Via Don Tonino Bello (Municipio VI – Lunghezza)
Roma, nuovi bus ‘tecnologici’
I nuovi bus sono dotati di tecnologie di ultima generazione, tra cui:
- Sistemi antincendio e videosorveglianza.
- Monitor multimediali e cartelli indicatori a LED.
- Climatizzazione e validatori Tap&Go per i biglietti.
- Telecamere laterali al posto degli specchietti e sensori per ostacoli.
I modelli da 18 metri possono ospitare 87 passeggeri, di cui 20 seduti e uno spazio dedicato alle persone con disabilità.
Sindaco e Assessore soddisfatti
Il sindaco Roberto Gualtieri ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto:
“Con questi bus abbattiamo l’età media della flotta a 5 anni e riduciamo le emissioni, in linea con l’obiettivo di un taglio del 66% entro il 2030. Sono mezzi moderni, confortevoli e green”.
L’assessore alla Mobilità Eugenio Patané ha sottolineato:
“Per la prima volta Atac introduce autobus elettrici di queste dimensioni, segnando un salto di qualità importante per la mobilità romana. Questo è solo il primo passo, accompagnato da nuove linee tram e un miglioramento complessivo della rete”.
Il Direttore generale di Atac Alberto Zorzan ha spiegato che i bus saranno ricaricati di notte nei depositi, con autonomia fino a 350 km, sufficiente per coprire le linee giornaliere.
Il deposito di Portonaccio sarà il primo a ospitare i mezzi, con 80 dei 110 autobus in arrivo.
Con l’introduzione di questi mezzi, Roma punta a migliorare la qualità del servizio, ridurre le emissioni e offrire un’esperienza di viaggio più confortevole per i cittadini. Un passo importante verso una mobilità moderna e sostenibile nella Capitale.
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