Intorno alle ore 17.30 sarebbe esplosa una bombola Gpl in una casa situata in Via Apollo. Anche se, sembra, la bombola era collocata all’esterno della villetta, la deflagrazione ha fortemente danneggiato l’edificio.
Nell’esplosione sono rimaste coinvolte 3 persone, si tratta di due anziani e della giovane nipote, che avrebbe compiuto 12 anni tra pochi giorni.
La nonna, 73 anni, e la nipote sono decedute, mentre il nonno, 79 anni, è stato estratto vivo da sotto le macerie dai Vigili del fuoco di Aprilia.
Si tratta dell’ex consigliere comunale di Aprilia e commissario cittadino della Lega Giovanni Raffa.
Soccorso dai sanitari giunti sul posto, l’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Città di Aprilia. Le sue condizioni sarebbero gravi.
Non si conosce ancora al momento l’esatta dinamica dell’incidente. Sul posto sono accorse immediatamente due squadre dei Vigili del Fuoco, del distaccamento di Aprilia e della centrale di Latina.
Ritrovata anche una terza vittima (Leggi gli ultimi aggiornamenti, CLICCA QUI)
Via Apollo è una traversa di Via del Genio Civile, molto vicino alla strada statale 148 Pontina, all’altezza del Km 50,800, subito dietro la Farmacia del Campo, dall’altro lato della Pontina c’è il ristorante Il Tuca Tuca.
La zona è caratterizzata dalla presenza di molte ville e villette, prevalentemente a un solo piano. È una zona non servita dalle condutture del gas, pertanto gli abitanti fanno largo uso di bombole a Gpl.
Il rischio esplosione nelle bombole a Gpl
Di per sé l’esplosione di una bombola di gas Gpl è un fenomeno rarissimo. La maggior parte degli incidenti che vede coinvolte le bombole Gpl è dovuto non tanto all’esplosione del contenitore, cioè la bombola, quanto all’uso e alla manutenzione dell’impianto e degli utilizzatori, cioè a perdite di gas nei tubi, nei raccordi o nei fornelli che lo utilizzano.
Saranno le indagini a chiarire le cause di tale devastante e mortale esplosione.
Leggi anche: Come sta la donna travolta dall’esplosione della villetta ad Ardea