Il Comune di Pomezia ha pubblicato il bando per l’assegnazione del servizio, che include anche il Museo Civico Archeologico Lavinium. Questa operazione punta a valorizzare l’area e a migliorarne la fruibilità per residenti e turisti.
La gestione del Santuario dei XIII Altari e il Museo Antica Lavinium di Pomezia
L’affidamento riguarda la gestione di una serie di servizi aggiuntivi per il complesso archeologico e il museo.
Tra questi, l’apertura e chiusura delle strutture, l’accoglienza dei visitatori, la gestione della biglietteria e il controllo degli accessi.
Prevista anche l’organizzazione di visite guidate e laboratori didattici per scuole e gruppi, oltre a un servizio di promozione e marketing per ampliare la visibilità del sito.
L’area archeologica comprende luoghi di straordinario interesse storico e culturale, tra cui il Santuario dei XIII Altari, l’Heroon di Enea, un edificio arcaico e le fornaci adiacenti.
Questi spazi rappresentano un importante tassello della storia antica del Lazio, strettamente legata al mito di Enea e alle origini della civiltà romana.
I dettagli del contratto del Comune di Pomezia
Il contratto avrà una durata iniziale di due anni, con possibilità di proroga per ulteriori sei mesi. Il corrispettivo previsto sarà suddiviso in rate bimestrali.
La società aggiudicataria dovrà rispettare rigorosi standard di qualità, garantendo personale qualificato e multilingue. Saranno necessarie competenze specifiche in materie archeologiche e storiche per assicurare un’esperienza culturale di alto livello.
Oltre ai servizi essenziali, il gestore dovrà occuparsi della realizzazione e distribuzione di materiale divulgativo, della promozione di eventi culturali e della gestione di un bookshop interno.
Il Comune di Pomezia fornirà linee guida per mantenere alta la qualità dell’offerta culturale e assicurare che i ricavi vengano reinvestiti nella valorizzazione del patrimonio.
Obiettivi e aspettative
L’iniziativa mira a rilanciare l’area archeologica di Lavinium come destinazione culturale di rilievo.
Attraverso l’integrazione con i circuiti turistici locali e l’organizzazione di eventi e manifestazioni, il Comune punta a incrementare le visite e a rafforzare il legame tra il territorio e le sue radici storiche.
La gestione privata consentirà inoltre una maggiore flessibilità operativa e l’impiego di strategie di marketing mirate.
In particolare, si prevede l’uso dei social media e la creazione di pacchetti turistici che includano altre attrazioni del territorio di Pomezia. Collaborazioni con tour operator e strutture ricettive completeranno l’offerta, promuovendo una visione integrata del patrimonio culturale locale.
Il bando
Il bando è stato pubblicato e le imprese interessate potranno presentare le proprie offerte entro l’anno.
La selezione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con particolare attenzione alla qualità del progetto proposto.
La nuova gestione rappresenta una sfida ambiziosa per Pomezia, che intende trasformare l’Antica Lavinium in un polo di eccellenza culturale e turistica.
Se l’operazione avrà successo, il sito potrà diventare un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato nel settore dei beni culturali.
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