Il Ministero dell’Istruzione e del Merito questa settimana ha fatto visita ai cantieri in corso per la ricostruzione della Scuola primaria “IC Ardea III” di Ardea. La scuola, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rinascerà sostenibile, inclusiva e innovativa. Cantieri che tuttavia non ci sono ancora.
La vecchia scuola primaria IC Ardea III di via Nazareno Strampelli era stata costruita negli anni Settanta. Presenta limiti logistici importanti, barriere architettoniche, spazi molto stretti e bui, l’assenza di una palestra, di parcheggi, di un’aula magna adeguata e di laboratori.
Grazie al Pnrr il Comune di Ardea procederà al suo abbattimento. La demolizione, naturalmente, avverrà quando sarà completato il cantiere per la ricostruzione del plesso all’interno di una area di circa 6.000 mq in via Livorno in zona Nuova Florida.
Dichiara il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini:
«Abbiamo subito approfittato di questo progetto per procedere con la demolizione del vecchio edificio che non aveva la possibilità di ampliare i parcheggi. Un vero problema perché la scuola affaccia su una strada molto trafficata, e di creare i servizi che meritano oggi le scuole moderne».
Come sarà la nuova scuola di Ardea
L’edificio della nuova scuola di Ardea si eleverà su tre piani fuori terra.
Al piano terra saranno presenti le superfici destinate anche all’uso pubblico, come la palestra.
Al primo e secondo piano si troveranno le dieci aule didattiche, con una superficie di circa 42 mq, che potranno accogliere un totale di 200 alunni contro i 100 del vecchio istituto.
Sottolinea l’ingegnere Emanuele Focaccetti (che ha operato anche su edifici degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino):
«La nuova Scuola Primaria di Ardea si connota a tutti gli effetti come una scuola moderna, ben progettata, ben ubicata, con uno sguardo al futuro e in grado di rappresentare un polo per tutta la comunità».
Guarda il video della nuova Scuola “IC Ardea III” di Ardea
La linea di intervento del Pnrr
La linea di investimento del PNRR finalizzata alla costruzione di nuove scuole prevede la realizzazione di 212 nuovi plessi scolastici. I progetti architettonici sono stati selezionati con un concorso di progettazione.
Tutti gli interventi prevedono un’azione di sostituzione edilizia (demolizione di una scuola esistente e ricostruzione) e sono gestiti dagli enti locali proprietari degli edifici, beneficiari dei finanziamenti.
I progetti di ogni nuova scuola sono stati selezionati attraverso un concorso di progettazione e rispondono a linee guida che definiscono le caratteristiche strutturali principali che le nuove scuole devono rispettare, in termini di sostenibilità, apertura al territorio, capacità di accogliere una didattica innovativa. Il completamento degli interventi è previsto entro il 2026.