La Regione Lazio ha annunciato un’importante opportunità di lavoro, mirata soprattutto a chi ama il contatto con la natura.
Sono aperte le candidature per l’assunzione di 55 guardiaparco con contratto a tempo indeterminato, una misura che mira a potenziare la tutela e la valorizzazione delle aree protette, tra cui il Parco dei Castelli Romani.
Il trattamento economico spettante al personale assunto è quello previsto per l’Area dei degli Istruttori, ex categoria C – trattamento economico tabellare iniziale C1 – del C.C.N.L. del comparto Funzioni Locali, che prevede un trattamento pari ad euro 21.392,87 annui oltre alla 13esima mensilità.
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La Regione Lazio assume 55 guardiaparco
I nuovi 55 guardiaparco avranno compiti fondamentali per la salvaguardia del territorio e il supporto alle comunità locali.
Tra le principali mansioni spiccano:
Sorveglianza e controllo delle aree protette per garantire il rispetto delle normative ambientali.
Prevenzione e repressione di bracconaggio e incendi boschivi, due delle minacce più gravi per il patrimonio naturale.
Manutenzione di sentieri, segnaletica e infrastrutture, assicurando la sicurezza e la fruibilità per i visitatori.
Assistenza ad agricoltori e turisti, favorendo un’interazione sostenibile con l’ambiente.
Educazione ambientale e promozione di iniziative culturali e scientifiche per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione.
Gestione della fauna, con trasporto di animali feriti o recupero di esemplari deceduti.
Requisiti per candidarsi
Per partecipare al concorso, è necessario soddisfare alcuni requisiti essenziali:
- Diploma di scuola secondaria superiore.
- Patente di guida di categoria B in corso di validità.
- Disponibilità a lavorare a tempo pieno su turni, inclusi quelli notturni.
Oltre ai requisiti consueti per i concorsi di carattere pubblico:
- cittadinanza italiana
- età non inferiore a 18 anni e non superiore al limite massimo per il collocamento a riposo
- idoneità psico-fisica
- godimento dei diritti civili e politici
- posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
- non essere stati destituiti da altro posto nella Pubblica amministrazione
- non aver riportato condanne penali passate in giudicato
Le prove da sostenere
Il processo di selezione prevede due prove:
una scritta, per valutare le conoscenze teoriche e tecniche, che si potrà svolgere anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate
e una orale, volta ad accertare le capacità logiche e comportamentali dei candidati. La prova orale verterà sugli stessi argomenti della prova scritta, in più il candidato sarà esaminato in relazione alla conoscenza della lingua inglese e alla verifica delle conoscenze informatiche.
Modalità di presentazione della domanda
Gli interessati devono presentare la propria candidatura entro il 4 febbraio 2025 attraverso il portale ufficiale del reclutamento InPA.
Per accedere alla piattaforma è indispensabile essere in possesso di credenziali SPID, CIE, CNS o eIDas. Inoltre, è richiesto un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale per completare la procedura.
Un’occasione per contribuire alla tutela dell’ambiente
Questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per chi desidera unire il proprio percorso professionale alla salvaguardia dell’ambiente.
Il potenziamento del personale delle aree protette, come il Parco dei Castelli Romani, è un passo significativo per affrontare le sfide ambientali e promuovere uno sviluppo sostenibile.
Il bando completo e ulteriori dettagli sono disponibili sul portale InPA.
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