La mostra “Banksy and Warhol” si tiene al WeGil di Roma dal 20 dicembre al 6 giugno 2025. È patrocinata dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta da Metamorfosi Eventi e Emergence Festival.
Banksy e Warhol al WeGil di Roma: due icone a confronto
La mostra ospitata al WeGil di Roma propone un confronto tra due artisti e due personalità apparentemente distanti: Andy Warhol, l’artista più fotografato al mondo, contro Banksy, di cui nessuno conosce l’identità, ma che ha reso la sua arte un evento mediatico mondiale.
Due artisti che, con modalità totalmente diverse, sono diventati icone e hanno fatto del loro nome un vero e proprio brand.
Da una parte, dunque, Warhol e le sue opere diventate un prodotto di consumo, e dall’altra Banksy, grande esperto di comunicazione, che continua a far parlare di sé trasformando il vandalismo di strada in un evento internazionale da prima pagina, capace di raggiungere ogni angolo del pianeta.
Warhol e Bansky: due artisti geniali, che hanno saputo trasformare la loro arte in un evento straordinario.
Entrambi hanno espresso al meglio il modo di fare arte oggi, che non è più rappresentata dall’oggetto-quadro, ma dall’arte che diventa evento. Una lezione appresa dal dadaismo, una modalità voluta per creare spaesamento, per provocare. L’arte diventa azione ed esplicita è la provocazione al mercato dell’arte.
Le opere esposte
La mostra Warhol e Banksy al WeGil di Roma espone oltre 100 opere, provenienti da famose collezioni private di tutto il mondo e da importanti gallerie d’arte.
Dalla Kate Moss sensuale di Banksy alla Marylin realizzata da Warhol, al ritratto della Regina Elisabetta ritratta da Warhol con il diadema reale e a quella di Banksy con le sembianze di una scimmia (Monkey Queen), una galleria di celebrità è rappresentata nelle opere esposte: Grace Kelly, Mick Jagger, Keith Haring, Joseph Beuys, Liza Minelli. E non da ultimi il famoso ritratto di Mao, Lenin e Kennedy di Warhol e la Regina Vittoria di Banksy.
Le opere di Bansky e Warhol si sono idealmente incontrate anche nel tema della Soup, il barattolo di zuppa che Warhol ha reso iconica e che Bansky ha ripreso nella sua serie delle Soup, anche questa in mostra a Roma.
Di Warhol si potrà ammirare, tra l’altro, il famoso autoritratto, Self Portrait, su tela del 1967. Questo autoritratto è messo a confronto con il muro di Banksy dal titolo Computer Boy. Alcune interpretazioni infatti vedono nel ragazzo accovacciato lo stesso Banksy da piccolo, con l’identità già nascosta.
Sarà in mostra anche il famosissimo muro di Banksy dal titolo Season’s greetings realizzato sul muro di un garage in Galles a Port Talbot nel 2018, che ci invita a riflettere sulle conseguenze che l’inquinamento atmosferico ha sulla nostra salute.
Portare in esposizione a Roma i Muri di Bansky è stato un grosso sforzo organizzativo, racconta uno dei curatori della mostra Giuseppe Stagnitta: solo i Muri che provenienti da Londra pesano otto quintali!
Tra i temi comuni tra i due artisti, c’è anche la musica. Sono in mostra dischi e manifesti iconici come la famosa banana del 1967 della copertina di The Velvet Underground & Nico di Warhol. Le fa eco l’opera di Banksy dal titolo Pulp Fiction, in cui John Travolta e Samuel L. Jackson anziché la pistola hanno in mano la banana iconica di Warhol. Presenti inoltre oltre 50, tra vinili di Warhol firmati e cd con la copertina realizzata da Banksy.
Informazioni utili
La mostra sarà aperta tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:00 dal 20 dicembre al 6 giugno 2025.
Si potrà visitare con gli stessi orari anche il 1° gennaio 2025.
Il WeGil si trova a Trastevere, in Largo Ascianghi 5.
Per ulteriori informazioni sull’acquisto dei biglietti, consultare il sito dell’evento.
Leggi anche: Roma: un enorme murale trasforma i silos del cantiere della metro a Piazza Venezia in arte urbana