«Se mi avessero detto in passato che il 31 dicembre 2024 lo avrei passato a far arrestare una mia dipendente perché mi stava rubando soldi e gioielli del negozio, avrei preso a pugni chi me lo stava dicendo per la inverosimilità della cosa. Invece lo hai reso realtà».
Il furto da 200 mila euro è avvenuto alla gioielleria di piazza Benedetto Croce ad Aprilia. La scoperta incredibile quanto amara è stata che l’autrice del furto era una commessa storica di quel posto.
Aprilia, furto in gioielleria da 200mila euro
I Carabinieri sono intervenuti su richiesta pervenuta al 112 nella gioielleria dove il gestore aveva colto in flagranza una sua dipendente mentre rubava oggetti preziosi dal negozio.
L’indagata è stata sottoposta a una perquisizione che ha permesso di rinvenire nella sua disponibilità monili per un valore complessivo di 60.000 euro.
Ma non è tutto. L’equipaggio della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia ha esteso la perquisizione anche nell’abitazione della 49enne, rinvenendo ulteriore refurtiva per un valore di circa 140.000 euro, provento di furti precedenti presso lo stesso esercizio commerciale.
I preziosi, che sono stati riconosciuti dal titolare della gioielleria, in parte avevano ancora l’etichetta del negozio e sono stati riconsegnati al proprietario.
L’arrestata è stata portata a casa agli arresti domiciliari. Stamattina ci sarà il rito direttissimo.
«Tradito la fiducia. Grazie ai carabinieri»
Dice ancora il titolare rivolgendosi alla ormai ex dipendente:
«Hai tradito la cosa che reputo più importante nella vita, la fiducia di chi ha creduto in te tradendo anche i tuoi colleghi, senza contare la figura che hai fatto fare ai tuoi familiari.
Spero – ma non credo – che questa situazione ti dia modo di riflettere e di capire i veri valori della vita che non sono scarpe e borse firmate».
Conclude:
«Un grazie ai Carabinieri di Aprilia per la celerità del loro intervento e la delicatezza e gentilezza che hanno usato nei confronti di tutti»
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