Sta per entrare nella fase operativa di cantiere il tanto atteso progetto per la realizzazione della nuova bretella stradale di collegamento tra la tangenziale dei Castelli Romani e l’ospedale NOC-Nuovo Ospedale dei Castelli, più conosciuta come via del Ginestreto bis.
Dopo anni di rallentamenti burocratici e modifiche progettuali, i lavori prenderanno il via entro gennaio, con un primo step dedicato alle indagini archeologiche preliminari.
Un momento cruciale per un’opera che promette di rivoluzionare la viabilità locale e migliorare l’accesso al Policlinico dei Castelli Romani.
Ariccia, al via il cantiere di via del Ginestreto bis
La nuova infrastruttura rappresenta una risposta concreta alle esigenze di mobilità del territorio.
Via del Ginestreto, attualmente caratterizzata da una carreggiata stretta, è nota per i disagi legati al traffico, in particolare a causa di un sottopasso ferroviario così stretto da consentire il passaggio di una sola auto per volta, in pratica con un senso unico alternato.
Inoltre la carreggiata presenta numerosi irregolarità, con la strada che in alcuni tratti si restringe improvvisamente e in maniera irregolare.
Il tutto viene complicato dalla presenza di numerose stradine e passaggi che si immettono sulla stretta via, frutto dello sviluppo edilizio degli ultimi decenni.
Questa situazione crea frequenti rallentamenti e difficoltà di percorrenza, penalizzando sia i residenti sia chi si sposta tra Ardea e Pomezia e i Castelli Romani.
Le tappe iniziali dei lavori
L’opera è stata approvata inizialmente nel 2009, ma ha subito numerosi rinvii e aggiornamenti.
Tuttavia, grazie all’impegno delle istituzioni e a un finanziamento regionale di 8 milioni di euro, il progetto sta finalmente per vedere la luce.
Concluse tra novembre e dicembre scorsi le procedure per i 370 espropri, il cantiere è ora pronto a partire.
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La prima fase riguarderà le indagini archeologiche affidate alla società REBUS srl, specializzata in verifiche preventive di questo tipo.
Questi accertamenti, obbligatori per legge, garantiranno la salvaguardia del patrimonio storico-archeologico della zona prima di procedere con i lavori di costruzione.
La realizzazione della bretella non solo migliorerà la circolazione, ma offrirà nuove opportunità di sviluppo economico per tutta l’area.
Un impatto significativo sul territorio
Il nuovo collegamento stradale avrà ripercussioni positive su più fronti. In primis, renderà più agevole l’accesso al Policlinico dei Castelli, una struttura sanitaria di riferimento per l’intero territorio.
Inoltre, la maggiore fluidità del traffico favorirà gli spostamenti quotidiani, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando la qualità della vita dei residenti.
Non meno importante, l’infrastruttura creerà le condizioni per incentivare nuove attività economiche e commerciali, valorizzando una zona strategica tra Roma e i Castelli Romani. Una viabilità più efficiente potrebbe infatti attrarre investimenti e favorire il turismo, settore chiave per l’economia locale.
La bretella di via del Ginestreto rappresenta un tassello fondamentale nel piano di sviluppo infrastrutturale dei Castelli Romani.
Dopo anni di attesa il progetto entra finalmente nella fase esecutiva, portando con sé la promessa di un territorio più moderno, accessibile e competitivo.
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