“L’attività d’indagine è scaturita dagli accertamenti che, da alcuni giorni, il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma unitamente alla Stazione di Pomezia competente per territorio stava effettuando a seguito del ritrovamento, lungo una strada interpoderale del comune di Ardea, di notevoli quantitativi di rifiuti abbandonati costituiti da circa 30 carcasse di autovetture date alle fiamme nonché da numerosi cumuli di rifiuti, caratterizzati anche dalla rilevante presenza di eternit, in gran parte derivanti da lavorazioni edili effettuate in nero”, spiegano dalla Forestale. “Così, nel corso delle indagini, il personale forestale notava transitare sulla strada interpoderale oggetto di attenzione un’autovettura Volkswagen Golf che, a seguito degli accertamenti prontamente disposti, risultava essere stata rubata ad Ardea nella giornata precedente”.
A quel punto è partito il blitz. Gli agenti della Forestale hanno fatto irruzione nel capannone sorprendendo il 35enne N.Z., bulgaro, N.V. di 19 anni e M.A. di 17 anni, entrambi romeni, mentre erano intenti a smontare la Golf rubata. Alla vista delle forze dell’ordine tutti e tre si sono dati alla fuga ma sono stati bloccati e, dopo una breve colluttazione, dichiarati in stato di arresto. “L’immediato controllo e ispezione dei luoghi consentiva di rinvenire nei pressi della Golf un gran numero di attrezzi idonei allo smontaggio di parti meccaniche e di carrozzeria, una Opel Corsa OPC parzialmente smontata, una Fiat Grande Punto parzialmente smontata, un furgone Ford Transit ed un Iveco Daily 35-10 anch’essi risultati rubati”. L’area e tutto il rinvenuto sono stati immediatamente sottoposti a sequestro, già convalidato dall’Autorità Giudiziaria. I fermati sono stati fotosegnalati presso il Commissariato di Polizia di Anzio, mentre le successive attività sono state svolte con il supporto di una pattuglia della Polizia locale. Il minorenne è stato momentaneamente affidato ai familiari mentre gli altri due sono stati portati presso il carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.