L’annuncio dello sciopero raccolta rifiuti ad Ardea
“Lo scrivente organizzazione sindacale Fiadel (Federazione italiana autonoma dipendenti enti locali) di Roma/Lazio, in presenza del negativo riscontro della richiesta di incontro del 29 dicembre 2024, con l’avvio della procedura di raffreddamento e conciliazione, proclama una prima giornata di sciopero per i lavoratori che svolgono il servizio di igiene urbana per il Comune di Ardea da effettuarsi per una intera giornata”
Il giorno dei disagi
La data prescelta per lo sciopero è quella del 21 gennaio 2025. “Saranno garantiti il servizi minimi nel rispetto di quanto previsto dalla legge 146 e successive modifiche”, fa sapere il sindacato.
L’ultima volta che i netturbini di Ardea hanno scioperato è stato il 13 e 14 novembre scorsi.
L’isola ecologica di Ardea
Nel frattempo si attende che venga aperta l’isola ecologica di via Pavia / via Garda. Il sindaco ha recentemente dichiarato che è pronta, potrebbe iniziare subito a essere operativa. Ma il gestore deve concentrarsi nel reperimento delle risorse economiche per lo smaltimento dei rifiuti. Occorrono circa 200 mila euro per la sola gestione dell’isola ecologica e l’ufficio finanziario sta cercando le risorse per questo.
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Ad Ardea servono almeno il doppio degli addetti alla raccolta rifiuti in estate
Riguardo alla raccolta dei rifiuti, che d’estate vede la maggiore difficoltà nella gestione, secondo l’amministrazione attuale è stato fatto un capitolato d’appalto classificando Ardea città con meno di 19.000 abitanti, con un numero di 61 dipendenti in inverno. In estate sono obbligati ad assumere altri 4 dipendenti.
Peraltro Ardea produce più rifiuti di Pomezia perché «arrivano da fuori città i turisti (prevalentemente romani, ndr) che non fanno la differenziata».
«Stanno cercando di studiare gli strumenti per cambiare il capitolato fatto dalla precedente amministrazione – ha detto il sindaco –. Si deve fare una variante all’ appalto che scade nel 2027 e non può superare il quinto d’obbligo. Purtroppo devono mettersi in condizione di non spendere tanti soldi».
«Il nuovo appalto – ha concluso il sindaco – deve avere 80 persone per la gestione dei rifiuti in inverno e 120 in estate».
In pratica, per iniziare a vedere la luce nel caos dello smaltimento rifiuti ad Ardea occorrerà raddoppiare il numero degli addetti alla raccolta. E soprattutto istruire i turisti.
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