Questa era stata stipulata nel 1990 e riguardava una grande convenzione urbanistica, appunto nella zona della Sughereta, la cui edificazione, però, non è mai iniziata.
La questione coinvolge il fallimento del Gruppo Bonifaci S.r.l., un’importante ditta edile ora in stato di insolvenza.
Dopo oltre tre decenni, l’amministrazione comunale rivendica la cessione delle aree necessarie per opere pubbliche nel comprensorio P6, parliamo di un’area non distante dalla rinomata Riserva della Sughereta.
Pomezia, fallisce la ditta: ricorso del Comune per i terreni nella Sughereta
La controversia trae origine da un accordo sottoscritto nel 1990 tra il Comune di Pomezia e la Sughereto Park S.r.l., ora fallita sotto la ragione sociale Gruppo Bonifaci S.r.l.
L’accordo prevedeva la cessione al Comune di Pomezia di diverse aree destinate a infrastrutture e servizi pubblici.
Tuttavia, nonostante gli anni trascorsi, la formalizzazione del passaggio di proprietà non si è mai concretizzata.
Con la dichiarazione di fallimento della ditta nel 2019, la situazione si è ulteriormente complicata.
Il Comune di Pomezia ha quindi avviato quindi il 16 dicembre scorso un’azione legale per ottenere il trasferimento diretto dei terreni e impedirne eventuali atti dispositivi da parte degli organi fallimentari, temendo che tali aree potessero essere vendute o destinate al pagamento dei creditori.
La decisione del Tar sulla lottizzazione mai partita
Il Tar, presieduto dalla dottoressa Francesca Santoro Cayro, ha esaminato il ricorso presentato dall’avvocato del Comune di Pomezia, Giuseppe Sessa.
Nonostante il riconoscimento della competenza giurisdizionale, il Tribunale non ha ravvisato i presupposti per accogliere la richiesta cautelare avanzata dall’amministrazione.
Questo è quanto riporta una ordinanza del Tar del 9 gennaio.
Secondo il Tribunale, il rischio prospettato dal Comune – ovvero la possibile perdita dell’utilizzo pubblico dei terreni – non risulta sufficientemente fondato o specifico.
Inoltre il giudice ha rilevato che esistono già tutele legali per impedire eventuali trasferimenti o vendite non autorizzate durante la pendenza del procedimento giudiziario.
Le aree contese della lottizzazione P 6 della Sughereta
I terreni oggetto del contenzioso comprendono diverse particelle catastali situate nel comprensorio P6 di Pomezia, una zona strategica per lo sviluppo urbano e infrastrutturale della città.
La loro acquisizione è considerata cruciale dall’amministrazione per garantire la realizzazione di opere pubbliche essenziali e rispondere alle esigenze della comunità locale.
La decisione del Tar non segna la fine della disputa. Rimane ancora aperta la valutazione nel merito, che stabilirà se il Comune di Pomezia potrà effettivamente ottenere la cessione delle aree richieste.
Nel frattempo, la mancata costituzione in giudizio della parte fallimentare suggerisce che il processo potrà subire ulteriori sviluppi complessi.
Per ora il Comune di Pomezia dovrà attendere e affrontare una fase giudiziaria delicata per ottenere quei terreni ritenuti fondamentali per il futuro assetto urbano.
Il caso rappresenta un esempio emblematico delle difficoltà che le amministrazioni locali possono incontrare nel recupero delle aree destinate a opere pubbliche, quando accordi decennali si intrecciano con complessi procedimenti fallimentari.
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