Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Tar) ha accolto la richiesta di sospendere la validità di un documento comunale di fine novembre 2024 che imponeva alla titolare della concessione, la signora S.S., di liberare l’area di cui è concessionaria, un’area demaniale a lei assegnata con concessione classe 2007.
La controversia giudiziaria riguarda l’indennità di occupazione dal 2018 al 2024 inclusi, quindi un totale di sei anni.
Torvaianica, lo stabilimento storico resta in funzione
Con un decreto temporaneo, emesso il 10 gennaio, il Tar del Lazio ha accolto infatti l’istanza presentata dalla difesa della ricorrente, sospendendo l’efficacia del provvedimento comunale che disponeva lo stop alla concessione e la riconsegna delle aree oggetto della concessione.
Il provvedimento del Comune di Pomezia contestato risaliva a novembre 2024 e prevedeva non solo la revoca della concessione demaniale, ma anche la richiesta di riconsegna dell’area e il pagamento delle indennità di occupazione per gli anni precedenti.
Tutto fermo fino alla sentenza del Tar
Secondo il Tribunale esistono le condizioni per sospendere temporaneamente l’efficacia del provvedimento comunale, in attesa della trattazione del ricorso in modo definitivo, la Camera di consiglio è fissata per il 28 gennaio 2025.
Probabilmente, già entro i primi giorni di febbraio il Tribunale pubblicherà la sentenza giudiziaria.
Le motivazioni del Comune di Pomezia
Con lo stesso documento di fine novembre, il Comune di Pomezia aveva rigettato la richiesta di proroga della concessione demaniale avanzata dalla titolare dello stabilimento.
La decisione era stata motivata da presunte irregolarità e con la necessità di liberare l’area per una migliore gestione del demanio marittimo.
La difesa della titolare dello stabilimento di Torvaianica
La proprietaria aveva contestato il rigetto della richiesta e il successivo ordine di liberazione, ritenendo ingiustificata la revoca della concessione e sottolineando l’importanza della attività di cui è titolare per il settore turistico ed economico della località.
La difesa della titolare ha chiesto al Tar non solo la sospensione del provvedimento impugnato, ma anche il ripristino della concessione sul portale del demanio marittimo.
Un caso emblematico
La vicenda riflette una più ampia problematica che coinvolge molte località costiere italiane, alle prese con la regolamentazione delle concessioni balneari e con le direttive europee sulla concorrenza.
La titolare della concessione ha quindi vinto la prima fase giudiziaria dello scontro e forse già messo una seria ipoteca sulla sentenza.
Il braccio di ferro tra il Comune di Pomezia e la proprietaria prosegue. Per ora il Tar ha imposto una tregua: lo stabilimento di Torvaianica non va smantellato.
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