I sindaci, finora, sono serviti soltanto ad alzare il braccio per votare nelle assemblee gli aumenti chiesti da Acqualatina. E degli enormi disagi che subiscono i cittadini, chi dovrebbe chiedere conto ad Acqualatina?
Si spera che il rinnovato spirito che hanno portato i due nuovi sindaci eletti ad Anzio e Nettuno possa far svegliare anche i Sindaci (e Commissari) degli altri Comuni.
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Ad Anzio situazione difficile per l’acqua
Sono stati giorni difficili per Anzio, rimasta a più riprese senz’acqua nella zona di Colle Cocchino, dopo l’interruzione improvvisa comunicata da Acqualatina che, in serata, ha inviato anche un’autobotte nella zona.
Dichiara il Comune di Anzio:
«Si tratta di uno degli ultimi disagi che i cittadini sono costretti ad affrontare, davanti ai quali l’amministrazione comunale è intervenuta diffidando la società che gestisce il servizio idrico integrato»
Il sindaco di Anzio: «Tempi certi per i lavori, oppure…»
Ha detto il sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio:
«Dopo il mio insediamento ho incontrato la presidente di Acqualatina e fatto presente la difficile situazione che abbiamo ad Anzio, con cantieri fermi, continue perdite che si fa fatica a riparare nei tempi previsti e vistose buche che creano pericoli alla circolazione, per le quali utilizziamo transenne del Comune».
«Ho chiesto tempi certi per i lavori e l’utilizzo di transenne di Acqualatina laddove si verificano perdite e buche, per far comprendere ai cittadini che i ritardi non sono i nostri. Purtroppo i disagi sono continuati e ci regoleremo di conseguenza».
Il vicesindaco di Anzio: «Non ci sono miglioramenti»
Il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Pietro Di Dionisio, aggiunge:
«Monitoriamo ogni giorno la situazione e purtroppo non abbiamo registrato miglioramenti, gli uffici pertanto hanno provveduto a chiedere conto degli interventi non eseguiti».
«Si è verificato anche un episodio spiacevole, con la società che ci ha comunicato la presenza di una squadra su un cantiere, cosa in realtà che non era avvenuta e anzi aveva richiesto l’intervento di operai del Comune. Sono comportamenti che non intendiamo tollerare oltre».
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