Nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani un’importante iniziativa prende forma: il progetto di conversione di oltre 20mila metri quadrati di bosco ceduo castanile in castagneti da frutto nel comune di Rocca di Papa, nei pressi di Monte Cavo.
L’obiettivo è migliorare la gestione forestale e valorizzare il territorio, con benefici per l’ambiente, l’economia locale e il paesaggio naturale.
Castelli Romani i boschi diventano castagneti da frutto
L’area interessata dal progetto si trova nei pressi di Monte Cavo, con una superficie complessiva di 29.988 metri quadrati suddivisi in sei lotti.
La trasformazione sarà progressiva e interesserà cinque annualità, con interventi mirati alla conversione delle ceppaie castanili in alberi produttivi di castagne da frutto.
Il cronoprogramma prevede una serie di operazioni che includono il taglio selettivo delle matricine, il rinfoltimento e la ripulitura delle aree boschive, seguiti dagli innesti per la conversione delle piante.
Le tecniche adottate garantiranno un approccio sostenibile, compatibile con la conservazione dell’ambiente circostante.
La conversione riguarderà cinque dei sei lotti previsti, per un totale di 20.993 metri quadrati. Due lotti con pendenze elevate fino al 70% sono stati parzialmente esclusi per evitare rischi di dissesto idrogeologico.
Attenzione alla “Vespa del castagno”
Durante le fasi preliminari del progetto sono state evidenziate alcune criticità legate alla conformazione del terreno e alla presenza della Cinipide galligeno del castagno, detta anche “Vespa del castagno”
Si tratta di un insetto parassita che ha rappresentato un problema significativo negli interventi di recupero del castagno in altre aree italiane.
Per mitigare i rischi ambientali, sono stati introdotti vincoli rigorosi. Come il divieto di nuove strade forestali e l’uso esclusivo di tecniche ecocompatibili.
Impatto ambientale ai Castelli Romani
Il progetto ha ricevuto il parere favorevole dell’Ente Parco dei Castelli Romani, che ha valutato positivamente l’impatto ambientale della trasformazione.
L’area interessata non presenta criticità rilevanti dal punto di vista geologico o paesaggistico, secondo le cartografie del Piano di Assetto Idrogeologico.
Oltre alla produzione sostenibile di castagne, l’iniziativa contribuirà alla valorizzazione del territorio boschivo, alla prevenzione degli incendi e al miglioramento della biodiversità locale.
La trasformazione dei boschi cedui in castagneti da frutto rappresenta anche un’opportunità per la crescita economica del territorio, con potenziali sviluppi nel settore agroalimentare e turistico.
Sviluppo futuro coi castagneti da frutto
Il Comune di Rocca di Papa, promotore del progetto, ha espresso l’intenzione di monitorare costantemente l’andamento delle trasformazioni e di adottare ulteriori interventi per garantire la piena sostenibilità dell’iniziativa.
Il piano prevede un’evoluzione graduale con la possibilità di replicare l’esperienza in altre aree del territorio regionale.
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