L’attività investigativa, che ha portato a 15 arresti nella mattinata di martedì 14 gennaio, ha preso spunto da un evento delittuoso dello scorso anno.
A dare il via alle indagini è stato il ferimento a colpi d’arma da fuoco di un pregiudicato di Anzio avvenuto la notte di San Silvestro del 2023, nell’imminenza del Capodanno 2024.
Un anno di indagini poi gli arresti
L’attività investigativa nata dall’episodio ha portato alla scoperta di una rete criminosa, attiva tra Anzio e Nettuno nello spaccio di sostanze stupefacenti, alimentato dal traffico internazionale di droga, accanto a una serie di ulteriori reati.
All’esito delle indagini, durate un anno, gli investigatori del commissariato di Anzio-Nettuno hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip di custodia cautelare nei confronti di 15 indagati, di cui 12 in carcere e tre in regime domiciliare.
Contestualmente gli agenti hanno effettuato 22 perquisizioni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tra i reati contestati spaccio e traffico internazionale di stupefacenti, incendi dolosi, rapina, lesioni ai fini di estorsione, sequestri di persona.
Droga e cellulari ai detenuti
Le indagini hanno permesso, tra gli altri reati, di scoprire un giro di droga e telefoni cellulari a beneficio dei detenuti presso istituti di pena.
La principale fonte di occupazione degli indagati era lo spaccio di sostanze stupefacenti, declinato in tutta la filiera, dall’approvvigionamento al taglio della sostanza, fino al confezionamento, con lo sbocco sul mercato all’ingrosso così come al dettaglio.
L’acquisto della sostanza avveniva anche all’estero, con espedienti tesi ad aggirare i limiti di esportazione di denaro contante, suddividendo le somme per l’acquisto tra più soggetti.
Incendiata con la benzina la base logistica degli avversari
Per gestire la concorrenza, con 5 euro di benzina gli indagati hanno provocato l’incendio della base logistica degli avversari a gennaio 2024.
Per affermare la propria egemonia territoriale, non hanno risparmiato l’utilizzo di armi da fuoco.
In campo oltre 200 agenti
L’operazione di polizia ha visto in campo oltre 200 agenti della Polizia di Stato oltre a unità cinofile, Polizia Scientifica, Reparti speciali ed una aliquota della Guardia di Finanza .
Sono state sequestrate bombe a mano, ordigni, nonché sostanza stupefacente. È stato inoltre eseguito un sequestro preventivo di un immobile nella disponibilità del principale degli indagati. Sono state effettuate inoltre numerose perquisizioni.
Sono ancora in corso le ricerche di uno degli indagati.
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